Caso Neymar, irreperibile donna che lo ha denunciato

Caso Neymar, irreperibile donna che lo ha denunciato
Neymar
3 giugno 2019

I familiari della donna che ha accusato Neymar di averla stuprata lo scorso 15 maggio a Parigi si sono detti “sorpresi e sconvolti” dalla notizia, ma hanno ammesso che non mantengono contatti regolari con la donna di 26 anni, la cui identita’ non e’ stata resa nota. “Dio mio! Non credo che lei si inventerebbe una cosa del genere”, ha detto la madre della donna dopo che Neymar l’ha accusata di “estorsione” per la sua denuncia di stupro.

La donna e’ stata intervistata dai reporter della Globo che l’hanno ‘intercettata’ ieri al ritorno dalla messa in un quartiere della zona Sud di San Paolo. Secondo quanto ha raccontato la donna, la ragazza che ha denunciato il numero 10 della Selecao se n’e’ andata di casa quattro anni fa, viaggia spesso a causa del suo lavoro, ha un figlio di 5 anni e non mantiene rapporti regolari con i suoi parenti. L’ultima volta che l’hanno vista e’ stata pochi giorni fa, al suo ritorno da Parigi.

“Ma non ci ha detto niente a proposito di Neymar: e’ rimasta solo una ventina di minuti e poi se n’e’ andata”, ha raccontato uno dei suoi tre fratelli, secondo il quale la madre e’ rimasta preoccupata perche’ la donna le ha detto che il viaggio in Francia era stato “turbolento”, senza offrire altri dettagli. Il fratello ha raccontato che da allora ha cercato di mettersi in contatto con lei, senza alcun successo: l’appartamento dove vive, nel quartiere di Santo Amaro – ha spiegato – e’ chiuso ed e’ apparentemente vuoto, e la sorella non risponde al telefono e non legge i messaggi su Whatsapp.

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Intanto Neymar, difeso dai compagni e dal ct Tite, ha preso atto che la polizia carioca ha aperto una seconda indagine nei suoi confronti, intrapresa per aver diffuso via Instagram, e quindi su un social, immagini intime della donna che lo ha accusato di stupro. O Ney ha pubblicato un video di 7 minuti nel quale ha respinto ogni accusa e si e’ detto vittima di “un’estorsione”, mettendo in rete una serie di messaggi su Whatsapp fra lui e la ragazza che lo accusa, incluse immagini di lei nuda o semi nuda, modificate perche’ non risultasse riconoscibile. Ma la legislazione brasiliana considera che la diffusione di “scene di sesso, nudita’ o pornografia” effettuata senza il consenso della persona ritratta costituisce un delitto, punibile con pene fra 1 e 5 anni di prigione.

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