Caso Weinstein, si suicida l’agente di Rose McGowan

Caso Weinstein, si suicida l’agente di Rose McGowan
9 febbraio 2018

Jill Messick, la produttrice manager di Rose McGowan, è morta ieri all’età di 50 anni. La Messick soffriva di depressione ed era bipolare ma la sua famiglia sostiene che, a contribuire al tragico gesto, sia stato lo scandalo che ha colpito Harvey Weinstein. Un mese fa, infatti, il nome della Messick era emerso nelle conversazioni via e-mail con Ben Affleck utilizzate dai legali di Weinstein per difendere il loro assistito dalle accuse di violenza sessuale cercandone di discreditarne il nome. “Negli ultimi mesi molte donne hanno fatto delle accuse nei confronti di Harvey Weinstein, tra cui Rose McGowan, che ha parlato ripetutamente con la stampa, scagliandosi non solo contro il suo aggressore ma anche contro molte altre persone – è scritto in una nota – Una di loro era Jill che ha scelto di riimanere in silenzio di fronte alle calunnie di Rose contro di lei per paura di sminuire le tante persone che hanno condiviso la propria verità. Ha deciso di non alimentare l’attenzione mediatica, permettendo che il suo nome e la sua reputazione venissero macchiati anche se non aveva fatto niente di sbagliato. Non ha mai scelto di essere una figura pubblica, quella scelta le è stata portata via”. Il messaggio condiviso prosegue: “Vedere il suo nome nei titoli, più e più volte, come parte del tentativo di una persona di ottenere maggiore attenzione per la sua causa personale e nel disperato tentativo compiuto da Harvey per difendersi è stato per lei qualcosa di devastante. L’ha spezzata e stava da poco iniziando nuovamente ad avere una vita normale”. Rose McGowan era stata una delle prime clienti della Messick che aveva avuto il compito di organizzare un incontro tra l’attrice e Weinstein ma, dopo i primi incontri a sfondo sessuale tra i due, aveva chiesto alla sua agenzia di indagare sulla vicenda scegliendo poi il silenzio per evitare di compromettere l’attrice. I successivi incontri tra Rose e Harvey Weinstein vennero organizzati senza che la Messick lo sapesse, lasciandole la convinzione che si fosse risolta la situazione.

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