Catania. Fratelli Napoli, l’antica tradizione dell’Opera dei Pupi

18 febbraio 2014

La famiglia Napoli rappresenta oggi l’antica e famosa tradizione dell’Opera dei Pupi catanese. Don Gaetano Napoli fondò la compagnia nel 1921, affidandola successivamente ai tre figli Pippo, Rosario e Natale. Insieme all’infaticabile madre Italia Chiesa, Fiorenzo, Giuseppe, Salvatore e Gaetano continuano a mantenere viva la tradizione. Fiorenzo è direttore artistico della compagnia, parlatore principale e maestro costruttore dei pupi; Giuseppe è capo maniante e scenografo; Salvatore è ideatore delle luci e fonico.
Gaetano è parlatore. I tre figli di Fiorenzo – Davide, Dario e Marco – mantenendo ininterrotta la continuità tradizionale, prendono attivamente parte alla messinscena degli spettacoli e all’attività artigianale, rispettivamente nelle vesti di maniante, parlatore e costruttore; maniante e assistente di palcoscenico; maniante. Completano l’organico della compagnia: Alessandro Napoli, antropologo, maniante ed addetto al fabbisogno degli spettacoli; Agnese Torrisi, moglie di Fiorenzo, nel ruolo di direttore di scena.
Sulla base di codici tramandati da padre in figlio, il sentimento si fa gesto, comunicazione, arte. Le scene, le armature, i costumi, i suoni e quella “improvvisazione”, che non è mancanza di preparazione, bensì essenziale momento artistico, contribuiscono ulteriormente alla creazione del rapporto pubblico-attore e della particolare “magia” teatrale, che sono caratteristiche fondamentali dell’Opera dei Pupi.

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