Cate Blanchett: il successo? Si impara dai fallimenti

19 ottobre 2018

Elegante e impeccabile in tailleur nero con decorazioni scintillanti sulla giacca, Cate Blanchett è arrivata alla Festa del cinema di Roma per presentare il film “Il mistero della casa del tempo” diretto da Eli Roth e con Jack Black, e incontrare il pubblico. Un’attrice di successo, con due premi Oscar vinti, ma lontana dallo stereotipo della diva, contenta di aver recitato in un altro film per ragazzi come questo, dopo essere stata la matrigna in “Cenerentola”.

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“Quando arrivi alla mia età, hai vinto tanti premi, si pensa ai successi, ma ciò che ti rende indomito sono i fallimenti – ha detto l’attrice australiana – io ne ho avuti migliaia a livello professionale e personale, ma l’importante è cadere e rialzarsi. Si impara ben poco dal successo”. Nel film, al cinema dal 31 ottobre, è una strega buona, una sorta di Mary Poppins in grado di fare incantesimi.

“Il film parla di magia, ma la porta nel mondo reale, la magia vuol dire trasformazione e questa metafora è entusiasmante. Possiamo cambiare, trasformarci, evolvere, non lasciarci etichettare ma reagire. E’ un bel messaggio per i ragazzi” ha detto. Blanchett si è detta entusiasta di lavorare con Eli Roth, maestro dell’horror, e ha rivelato di amare questo genere fin da piccola.

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“Ero ossessionata dai film horror e lo sono ancora. Sono capace di guardarne 4 o 5 in un weekend”, spiegando poi che un certo terrore lo prova ancora oggi quando si trova di fronte ad un nuovo personaggio: “Continuo ad accettare ruoli che non so come affrontare. E’ un’esperienza che si avvicina all’orrore” ha ironizzato.

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