Cattolici, aumentano nel mondo ma diminuiscono in Ue

Cattolici, aumentano nel mondo ma diminuiscono in Ue
6 aprile 2017

Il numero dei cattolici battezzati e’ salito nel mondo da un miliardo e 272 milioni nel 2014 a un miliardo 285 milioni con un incremento relativo dell’1% nel 2015 ma una crescita piu’ robusta, pari al 7,4%, nel quinquennio precedente. L’Europa pero’ va contro tendenza: nel 2015 i cattolici ammontano a quasi 286 milioni e sono 800 mila in piu’ rispetto al 2010 e 1,3 milioni in meno rispetto al 2014. Il calo e’ da imputare alla ben nota situazione demografica, la cui popolazione e’ in lieve aumento e anzi e’ prevista in netto declino per i prossimi anni. La dinamica di tale incremento risulta diversa da continente a continente: mentre, infatti, in Africa si registra un aumento del 19,4%, essendo il numero dei cattolici passato, nello stesso periodo, da 186 a 222 milioni, in Europa invece si manifesta una situazione di stabilita’. Situazioni intermedie tra le due sopra descritte sono quelle registrate in America ed in Asia, dove la crescita dei cattolici e’ certamente importante (rispettivamente, +6,7% e +9,1%), ma del tutto in linea con lo sviluppo demografico di questi due continenti. Stazionarieta’, su valori assoluti ovviamente inferiori, anche per quanto riguarda l’Oceania.

In Africa, ad esempio, la tendenza alla crescita risulta costante, mentre piu’ contenuta si mostra in Asia e in Oceania. Si puo’ anche sottolineare che nei vari continenti il numero relativo di cattolici varia fra dimensioni profondamente differenti: si va, per l’anno piu’ recente, dai 3,2 cattolici ogni 100 abitanti dell’Asia, ai 63,7 dell’America. Tale numero relativo di cattolici e’ di 19,4 in Africa, di 26,4 in Oceania e di 39,9 in Europa. Risulta anche confermato l’accresciuto peso del continente africano, i cui fedeli battezzati salgono dal 15,5% al 17,3% di quelli mondiali, e del netto calo, invece, di quello europeo, per il quale l’incidenza scende dal 23,8% del 2010 al 22,2% del 2015; l’America invece rimane il continente cui appartiene quasi il 49% dei cattolici battezzati. L’incidenza del continente asiatico si mantiene attorno all’11% dei cattolici del pianeta nel 2015. Stabile rimane il peso dei cattolici in Oceania, anche se con una consistenza che non raggiunge lo 0,8% della popolazione cattolica mondiale. Approfondendo il dettaglio territoriale per singolo Paese e osservando i dati relativi al 2015, si rileva che il Brasile, nell’insieme dei dieci Paesi al mondo con maggiore consistenza di cattolici battezzati, si posiziona al primo posto (con 172,2 milioni o con il 26,4% del totale dei cattolici dell’intero continente americano). Il Brasile e’ seguito, in ordine, da Messico (110,9 milioni), Filippine (83,6 milioni), USA (72,3), Italia (58,0), Francia (48,3), Colombia (45,3), Spagna (43,3), Repubblica Democratica del Congo (43,2) e da Argentina (40,8). La consistenza totale dei cattolici, per i Paesi che occupano le prime dieci posizioni, ammonta a 717,9 milioni, cioe’ il 55,9% dei cattolici mondiali.

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