Censimento 2011, meno figli e più nuclei monogenitore

30 luglio 2014

Al censimento del 2011 le famiglie sono 24.611.766, di cui 7.667.305 formate da una persona sola e 3.304.078 da famiglie non unipersonali senza vincolo di coppia. All’interno delle famiglie e’ possibile individuare i nuclei familiari, costituti dalle persone che vivono in coppia con figli o in coppia senza figli, o da genitore solo con figli. Si tratta di 16.648.813 nuclei familiari, oltre mezzo milione in piu’ rispetto alla tornata censuaria precedente (16.130.368). Rispetto al censimento del 2001 si confermano le tendenze gia’ illustrate nel comunicato del 6 giugno 2014: diminuiscono le coppie con figli e crescono le coppie senza figli e i nuclei monogenitore. Le coppie con figli (8.766.690) costituiscono ancora il tipo di nucleo prevalente e rappresentano il 52,7% dei nuclei familiari (57,5% nel 2001). Con il censimento 2011 sono state rilevate 5.230.296 coppie senza figli (31,4% del totale dei nuclei familiari), con un incremento di 474.869 (+10%) rispetto al 2001 (4.755.427). A livello regionale, le coppie con figli hanno un’incidenza superiore alla media nazionale in alcune regioni del Mezzogiorno come Campania (59,9%), Puglia (58,9%), Basilicata (58,5%), Calabria (58%) e Sicilia (57,8%). Fra quelle che registrano valori inferiori alla media nazionale spiccano invece Liguria (42,8%), Valle d’Aosta (46,9%) e Piemonte (47,1%). Le coppie senza figli sono maggiormente rappresentate nel Nord e nel Centro Italia; nel dettaglio regionale le quote minime e massime si riscontrano rispettivamente in Campania (22,8%), Piemonte e Liguria (37,4%).

Nel decennio intercensuario sono cresciuti anche i nuclei monogenitore (ovvero le madri sole con figli e i padri soli con figli) passati da 2.100.999 a 2.651.827; nel 2011 essi rappresentano, rispettivamente, il 13,1% e il 2,8% del totale dei nuclei. Le regioni dove si rilevano le percentuali piu’ alte di madri sole e padri soli con figli sono il Lazio (con il 16,8 % e il 3,8% rispettivamente), e la Liguria (con il 16,3 % e il 3,4%). Tra i nuclei familiari monogenitore, le madri con figli sono la maggioranza (82,6%) e ammontano complessivamente a 2.189.201; il 10% vive con altre persone residenti mentre per i padri la percentuale sale al 14,8%. Nel 41,8% dei casi le madri hanno almeno un figlio minorenne, per i padri la quota si attesta al 33%. La maggior parte dei genitori soli (68,6%) ha un unico figlio che vive con i genitori (1.821.985 nuclei), le percentuali sono piuttosto simili tra padri e madri. In Lombardia (15,3%), Lazio (11,6%) e Campania (10,2%) si concentra il 37% dei nuclei monogenitore composti da madri con figli. Circa la meta’ di queste madri ha un’eta’ compresa tra 35 e 54 anni, con valori leggermente superiori al Centro-Nord rispetto al resto del Paese, mentre quasi il 28% e’ ultrasessantacinquenne. In Campania si registra il valore piu’ elevato di giovani madri con figli (17,4% con meno di 25 anni); all’opposto, in Lombardia si registra una quota simile di madri anziane con figli (17,2% con 85 anni e piu’).

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