Centrodestra compatto, tutti con Musumeci. Apertura a Alfano

1 settembre 2017

In Sicilia, il centrodestra s’è ricompattato. L’intera coalizione sosterrà la candidatura di Nello Musumeci alla presidenza della Regione. Adesso, dopo mesi di trattative e colpi bassi, è ufficiale. L’annuncio è arrivato dallo stesso Musumeci. “Oggi il centrodestra offre alla Sicilia un’ancora di speranza. Siamo una coalizione fortemente compatta e motivata”. L’ex presidente della Provincia di Catania, parla di “un epilogo di un percorso faticoso, ma alla fine le scelte sono state meditate e condivise”. E tiene a “ringraziare” Gianfranco Miccichè. “Qualcuno ha detto che il nostro rapporto è ‘agrodolce’ – dice Musumeci – ma io posso dire che è più dolce che amaro. Abbiamo trovato le ragioni che uniscono piuttosto che quelle che dividono che sono assai poche”. Gaetano Armao, fondatore di Siciliani indignati e punto di riferimento degli autonomisti, sara’ vicepresidente della Regione siciliana in caso di vittoria di Musumeci, come annuncia lo stesso candidato del centrodestra che anticipa anche che l’ex rettore dell’universita’ di Palermo, Roberto Lagalla, sara’ assessore. “Con il professor Armao – prosegue Musumeci – prima ancora che sui ruoli abbiamo trovato intesa sulle idee. Il professore Armao portera’ la sua esperienza in giunta con il ruolo di vicepresidente, mentre ho chiesto al professor Lagalla di aiutarci a consolidare quella coalizione per evitare che le divisioni possano facilitare la cattiva politica e la demagogia”.

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Un altro segnale politico, Musumeci lo dà lasciando uno spiraglio per un eventuale ritorno di Angelino Alfano in coalizione. “Siamo intenzionati a fare una grande, grandissima coalizione, ma chi vuol stare con noi deve essere persona per bene e alternativo ai grillini e al Pd”. In ogni caso, per Musumeci, “non ci sono vinti, ne’ vincitori, ha vinto la migliore classe politica siciliana che adesso dovra’ dimostrare di saper lavorare con grande impegno e dedizione”. Musumeci tiene a rimarcare che “formero’ una giunta essenzialmente politica”. “Noi vogliamo essere un governo di alternativa, nei metodi e nell’impostazione del lavoro quotidiano che sapremo darci e offrire alla serena valutazione da quella parte dei siciliani che non va piu’ a votare”. In altri termini, siamo convinti che la politica possa e debba tornare autorevole”. Soddisfatto del risultato, il commissario di Fi in Sicilia. “E’ difficile mettere insieme il centrodestra in Italia, ma noi qui in Sicilia ci siamo riusciti”. “Ringrazio tutti i rappresentanti dei partiti per la loro intelligenza – aggiunge Miccichè -. Tutti hanno capito qual era il bene della Sicilia e che si doveva fare un passo indietro per far fare all’isola un passo avanti. Ritrovo in questa nostra scelta un enorme entusiasmo della gente – ha aggiunto Miccichè -. Siamo tutti uniti. Stiamo proponendo per la prima volta nella storia una coalizione non solo unita e forte, ma anche una giunta di alto livello per aiutare la nostra terra, con la buona politica non con l’antipolitica dei grillini”. Della partita ci sarà anche Saverio Romano che annuncia che “Cantiere popolare sosterrà la candidatura di Musumeci a presidente della Regione”. “Accordo chiuso su programma e alleanze – dice l’ex ministro -. Bene asset con Lagalla e Armao”.

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ARMAO “Per la lista, stiamo valutando la possibilita’ di farne una da soli o di convergere – spiega Gaetano Armao, leader dei Siciliani indignati, indicato dallo stesso Musumeci come vicepresidente della sua giunta in caso di vittoria alle regionali -. In ogni caso, con l’obiettivo di riportare i siciliani a votare. Quando nel 2012 le nuotate di grillo e le mirabolanti performance di Crocetta avrebbero dovuto far colpo sui siciliani, ha votato solo il 47 per cento, per il referendum invece il 57 per cento. Questa e’ la prova che quel che conta e’ elaborare una proposta vera. Mi e’ stato anche chiesto di essere presente nel listino del presidente. Ci sara’ un impegno a tutto campo che non sara’ solo programmatico ma prima di tutto elettorale. Il mio ruolo? Musumeci mi ha chiesto di occuparmi di questioni di Economia e in tandem di svolgere il ruolo di vicario”, conclude Armao.

LAGALLA “La delega all’Istruzione? Perche’ no, ma preferisco la Sanita’, e’ il settore in cui ho lavorato e su cui Idea Sicilia vuole portare la sua attenzione e professionalità”. Parla così il leader di Idea Sicilia, Roberto Lagalla, dopo che Musumeci ha ufficializzato il consenso della coalizione di centrodestra attorno alla sua candidatura, indicando come esponente della sua futura giunta, in caso di vittoria, proprio l’ex rettore dell’ateneo palermitano. “Abbiamo sciolto la riserva ieri – spiega Lagalla – acquisendo il mandato dei gruppi che hanno aderito a Idea Sicilia e fino a stamattina abbiamo messo a punto il contributo delle forze politiche e popolari che la sostengono. Il nostro obiettivo e’ riqualificare la Sanita’ siciliana, guardare ai giovani come fondamentale capitale umano di questa terra e valorizzare in chiave economica le risorse della Sicilia a partire dall’energia, ai beni culturali, all’agricoltura. Il mio ruolo sara’ quello che il presidente mi affidera’. Vogliamo guardare alle emergenze che ci riguardano in chiave di un nuovo umanesimo liberale. E’ importante avere l’assoluta certezza di un lavoro comune sul programma”. Lagalla in passato e’ stato assessore alla Sanita’ in Giunta con Toto’ Cuffaro.

LABOCCETTA “Dopo i disastri targati Crocetta e Pd, con la candidatura unitaria del centrodestra di Musumeci sostenuto da Armao, possiamo davvero tornare a governare l’Isola. I siciliani sanno che non c’e’ nessuna alternativa credibile a quella proposta da Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega. Il Movimento cinque stelle stesso non da’ alcuna garanzia di buon governo”. Cosi’ Amedeo Laboccetta, deputato napoletano di Forza Italia e vice coordinatore campano azzurro.

MALAN “Con la decisione di appoggiare unitariamente la candidatura di Nello Musumeci alla presidenza della regione Sicilia, il centrodestra dimostra ancora una volta che la coalizione e’ solida e compatta ed e’ pronta per governare non solo l’isola, ma anche l’Italia”. Lo dichiara il senatore Lucio Malan (FI).

SANTANCHE’ “Il centrodestra per vincere in Sicilia non aveva bisogno di traditori. Con Musumeci candidato presidente e Armao a sostenerlo potremo dare le giuste risposte ai siciliani in termini di sicurezza, immigrazione e lavoro. Avanti cosi'”. Lo dichiara Daniela Santanche’ (FI).

POGLIESE “E’ stato un ‘parto’ complicato ma alla fine l’importante e’ che si sia arrivati a questa soluzione unitaria del centrodestra. Adesso e’ il tempo di lavorare tutti ‘pancia’ a terra per vincere le elezioni regionali del 5 novembre, lo dobbiamo alla Sicilia e ai siciliani che meritano una stagione finalmente di rilancio della nostra terra dopo i disastri di Crocetta e del Pd.”. Lo dichiara Salvo Pogliese, europarlamentare di Forza Italia, commentando l’ufficialita’ della candidatura di Musumeci a presidente per lo schieramento di centrodestra.

CATANOSO “Il confronto con i siciliani e i propri bisogni deve essere la base della campagna elettorale che ora possiamo iniziare – sottolinea il deputato di Forza Italia Basilio Catanoso – adesso che il centrodestra ha finalmente scelto il candidato alla Presidenza della Regione Siciliana, e’ possibile avviare la campagna elettorale per ridare alla Sicilia la concretezza e la serieta’ di un governo che possa lavorare sulle macerie lasciate in eredita’ dal governo di centrosinistra. Nel corso delle ultime settimane ho piu’ volte espresso dubbi sulle modalita’ e sul procedimento seguiti dal centrodestra in Sicilia per la definizione della candidatura alla carica di Presidente della Regione – precisa ancora Catanoso – accelerazioni e decelerazioni, decisioni e ripensamenti, accordi e disaccordi, autocandidature e investiture – con l’assenza di tavoli di confronto – che hanno confuso il panorama politico, lasciando sbigottito il popolo di centrodestra. Ma adesso che F.I. e il centrodestra hanno finalmente trovato la “quadra”, abbiamo il dovere di attivarci tutti insieme per il raggiungimento dell’obiettivo comune, senza spazio per partigianerie e divisioni ulteriori.” “Occorre gettare il cuore oltre l’ostacolo – conclude Catanoso – per provare a farsi perdonare dalla nostra gente, pensando e lavorando esclusivamente nell’interesse della Sicilia e dei Siciliani”.

SCHIFANI “Celebriamo un momento di sintesi importante e propedeutica a una vittoria che e’ dietro l’angolo, antesignana di una vittoria delle politiche – dice il senatore Renato Schifani -. Oggi consacriamo l’unita’ del centrodestra alla quale ha sempre tenuto Berlusconi e per la quale ha lavorato in vista delle regionali”.

PARISI “L’unita’ trovata su Nello Musumeci e’ una unita’ anche a livello nazionale”. Parla così Stefano Parisi, leader di Energie PER l’Italia, in merito all’ufficializzazione della candidatura di Nello Musumeci alla presidenza della Regione siciliana. “Ho creduto da subito in Nello Musumeci quale unica possibilita’ per fermare i Cinque Stelle in Sicilia – spiega – ma non basta fare una buona campagna elettorale. Deve cambiare il metodo nel centrodestra. E’ successo qualcosa rispetto al passato. La discontinuita’ e’ importante non solo nelle parole ma soprattutto nella sostanza dei rapporti tra di noi. Dobbiamo fare in modo che Musumeci abbia la piena autonomia per costruire una buona squadra che faccia ripartire l’economia siciliana dopo cinque anni di disastri della sinistra. Il 5 di novembre vincera’ a Palermo, ma tra poco ci sarA un governo di centrodestra a Roma”.

PAGANO La Lega-Noi con Salvini “sin dal primo istante ha sostenuto in maniera convinta la candidatura di Musumeci, la persona giusta, al posto giusto nel momento giusto. Il centravanti giusto per fare il gol, non solo per la vittoria ma anche perche’ ci sia in maniera molto chiara un modo di governare degno di quello che i siciliani meritano. Basta andare in mezzo alla gente, si percepisce nella aria che sara’ lui il prossimo presidente della Regione”. Cosi il deputato Alessandro Pagano, segretario di ‘Noi con Salvini’ per la Sicilia occidentale. “Siamo in prima linea nel portare avanti il progetto vincente di una persona integerrima, onesta e con una prospettiva ben chiara di governo, gia’ dimostrata dalle precedenti esperienze politiche. Noi con Salvini chiede a Musumeci una forte discontinuita’ con i governi precedenti e, in particolare, uno stile diverso rispetto al centrodestra del passato. Musumeci sara’ garante non solo nei confronti dei siciliani, ma anche nei confronti dei partiti rispetto a quella modalita’ di gestione”, conclude Pagano.

GELMINI “La Sicilia merita di voltare pagina e l’accordo Musumeci-Armao rappresenta l’occasione giusta per farlo. Come ha piu’ volte detto anche il presidente Berlusconi, l’obiettivo non e’ solo quello di vincere la sfida del 5 novembre, ma e’ importante assicurare alla Regione un buon governo per i prossimi cinque anni – afferma Mariastella Gelmini, vice capogruppo vicario di Forza Italia alla Camera e coordinatrice lombarda -. E il centrodestra unito ha tutte le carte in regola per poterlo fare. In bocca al lupo al candidato Musumeci, a Gianfranco Micciche’ e a tutta la squadra azzurra per questa nuova partita. La Sicilia merita una classe dirigente valida, competente e che sappia valorizzare al meglio le particolarita’ di questa terra e dei siciliani”, conclude la Gelmini.

MELONI “Siamo lieti della convergenza degli alleati e di tante forze civiche in supporto della autorevolissima candidatura di Nello Musumeci – dice il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni -. Fratelli d’Italia ha sostenuto tra i primi un uomo e una idea di governo in Sicilia alternativi al disastro di Crocetta, all’incapacita’ dimostrata dal M5S ma anche ai limiti delle esperienze precedenti. Ora attendiamo che si convochi al piu’ presto il tavolo di confronto sul programma, che confermi il percorso concordato per un vero riscatto della Sicilia”, conclude.

FITTO “Musumeci è la scelta giusta! Politico serio e competente eviterà che la Sicilia ritorni nelle mani del Pd o cada in quelle del M5s”. Così su Twitter Raffaele Fitto, presidente di Direzione Italia, esprime il sostegno di Direzione Italia alla candidatura di Nello Musumeci alle prossime elezioni regionali in Sicilia.

TOTI “Bene il centro-destra unito in Sicilia. Un’opportunità di rinascita per la regione e un nuovo passo verso il governo del Paese. Uniti si vince come in Liguria, a Genova e nelle tante città che gli elettori ci hanno affidato negli ultimi mesi. Siamo sulla strada giusta”. Lo scrive su Facebook Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria e consigliere politico di Silvio Berlusconi.

QUAGLIARIELLO “In Sicilia il centrodestra unito ha un’occasione unica: può vincere, può affermare il valore di un’aggregazione ampia e inclusiva ma al tempo stesso identitaria e immune da ambiguità, e può rinnovarsi promuovendo sul territorio una nuova classe politica maturata in ambito civico – dice il senatore Gaetano Quagliariello, leader di ‘Idea – Popolo e Libertà -. Una ricetta che già altrove ha dimostrato di essere vincente e che è il miglior viatico per le imminenti elezioni nazionali e per la conquista del governo del Paese. Il nostro partito, ‘Idea – Popolo e Libertà’, fin dalla prova siciliana farà fino in fondo la sua parte”.

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