Cina: devastante terremoto, almeno 400 i morti (VD)

4 agosto 2014

Un devastante terremoto di oltre 6 gradi Richter ha colpito la Cina sud-occidentale, nella provincia dello Yunnan: il bilancio provvisorio è di circa 400 morti e oltre 2mila feriti. Circa 13mila edifici sono crollati mentre 60mila persone hanno dovuto abbandonare le proprie case. Sono 7mila, inoltre, i soldati e i vigili del fuoco impegnati nella ricerca di superstiti sotto le macerie. L’epicentro, secondo i sismologi dell’Istituto americano di geofisica, era situato a circa 10mila metri di profondità, nella zona di Ludian, distretto da quasi 270mila abitanti, che è la località più colpita dal terremoto e ha pagato un alto tributo di vittime, con circa 300 morti. I soccorsi sono stati immediati, ma ora la popolazione deve fare i conti con la situazione di caos che si è generata: molte località sono isolate perché le strade sono andate distrutte e sono senza acqua, gas e luce. Difficile, se non impossibile, anche comunicare via telefono o cellulare. Per accogliere gli sfollati sono stati approntati campi di fortuna con circa 2mila tende, 3mila lettini, coperte, pasti caldi e vestiti puliti.Il presidente cinese Xi Jimping ha chiesto alla popolazione il “massimo sforzo” per aiutare le vittime di questa tragedia. (Immagini Afp)

 

 

 

 

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