Cina-Usa, alta tensione anche in mare. Navi da guerra “pericolosamente” vicine

Cina-Usa, alta tensione anche in mare. Navi da guerra “pericolosamente” vicine
Cacciatorpediniere statunitense nel mare cinese
2 ottobre 2018

Alta tensione nel Mar Cinese meridionale tra Cina e Usa in un momento particolarmente difficile delle relazioni tra i due giganti, che da settimane si confrontano in una guerra commerciale a colpi di dazi. Una nave da guerra cinese si e’ avvicinata “pericolosamente” a un cacciatorpediniere statunitense nelle acque contese del Mar Cinese Meridionale, costringendolo a cambiare la sua traiettoria. Lo ha reso noto una fonte della US Navy. Durante una operazione della nave americana, l’USS Decatur, nelle Spratlys, tra il Vietnam e le Filippine, la nave cinese Luyang si e’ avvicinata a circa 40 metri alla prua del cacciatorpediniere americano e lo ha invitato “a lasciare la zona”, ha riferito il comandante Nate Christensen, portavoce della flotta statunitense nel Pacifico.

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Il militare ha parlato di manovra “aggressiva”, “pericolosa e poco professionale”, aggiungendo che la Decatur e’ stata costretta a “una manovra per evitare una collisione”; e anzi -ha aggiunto Carl Schuster, un ex capitano della Us Navy- ha avuto “appena pochi secondi” per evitarla. “E’ stato davvero pericoloso: i capitani diventano molto nervosi quando una nave gli si avvicina a meno di 400 metri”, ha aggiunto Schuster, che adesso, dopo 10 anni in mare, insegna alla Hawaii Pacific University. Nonostante un arbitrato internazionale che nel 2016 le ha dato torto, la Cina rivendica la quasi totalita’ del Mar Cinese Meridionale, che le e’ conteso dagli Paesi rivieraschi, quelli dell’Associazione dei Paesi del sud-est asiatico (Asean), ovvero Vietnam, Filippine, Malaysia e Brunei.Il Decatur era impegnato in una di quelle operazioni che la Marina statunitense chiama ‘freedom of navigation operation’, operazioni per rafforzare il diritto al libero passaggio nelle acque internazionali.

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Intanto il segretario alla Difesa americano, James Mattis, ha annullato il suo viaggio a Pechino in programma questo mese. Mattis aveva programmato di visitare la capitale cinese per incontrare alti funzionari cinesi e discutere questioni di sicurezza. In una conferenza stampa mercoledi’ scorso, il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha detto che la sua amicizia, spesso menzionata, con il leader cinese Xi Jinping potrebbe essere finita. “Potrebbe non essere piu’ mio amico, ma penso che probabilmente mi rispetti”. Parole che arrivano dopo che, dinanzi all’Assemblea generale delle Nazioni Unite, Trump ha pubblicamente accusato Pechino di interferenza nelle elezioni di midterm americane: “Non vogliono che io o noi vinciamo perche’ sono il primo presidente ad aver sfidato la Cina sul commercio. E sul commercio stiamo vincendo, a ogni livello. E noi non vogliamo che si mescolino o interferiscano nelle nostre prossime elezioni”.

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