Cinquestelle, Lega e Fratelli d’Italia chiedono il voto. Forza Italia vuole tavolo legge elettorale

Cinquestelle, Lega e Fratelli d’Italia chiedono il voto. Forza Italia vuole tavolo legge elettorale
Silvio Berlusconi, Giorgia Meloni e Matteo Salvini
5 dicembre 2016

Fronte del No quasi compatto nel chiedere di andare al voto il prima possibile, con l’unica eccezione di Forza Italia. “Noi pensiamo di avere la squadra per affrontare questa emergenza nazionale, a chiunque si vorrà alleare con noi diciamo no inciuci, perdite tempo e governicchi, siamo pronti a votare prima possibile con qualsiasi legge elettorale”, ha detto Matteo Salvini, leader della Lega Nord. “Gli italiani – ha aggiunto Giorgia Meloni, presidente di Fdi – non vogliono più essere governati da governicchi, frutto di inciuci e di giochi di palazzo. Gli italiani vogliono un governo frutto di libere elezioni. Si faccia rapidamente una legge elettorale dignitosa partendo anche dall’Italicum, mentre Renzi fa gli scatoloni e poi si vada a votare in poche settimane”. Sulla stessa linea il Movimento 5 stelle.

“Gli italiani devono essere chiamati al voto al più presto – ha scritto Beppe Grillo sul blog -. La cosa più veloce, realistica e concreta per andare subito al voto è andarci con una legge che c’è già: l`Italicum. Abbiamo sempre criticato questa legge, ma questi partiti farebbero di peggio e ci metterebbero anni legittimando l’insediamento di un governo tecnico alla Monti. Per quanto riguarda il Senato, proponiamo di applicare dei correttivi per la governabilità alla legge che c’è già: il Consultellum. Ci vogliono cinque giornate di lavoro. La nostra proposta a tutti è di iniziare a lavorarci domani e avere la nuova legge elettorale in settimana. Non si può bloccare il Parlamento discutendo una nuova legge elettorale. Si deve votare il prima possibile”. E il M5s, ha detto Luigi Di Maio, è pronto a governare: “Da domani siamo al lavoro per creare il programma del futuro governo M5s e la futura squadra di governo M5s”.

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Nel campo del No, e in particolare del centrodestra, si differenzia la posizione di Forza Italia. Nessun commento ufficiale da Silvio Berlusconi, che però fa trapelare “soddisfazione” per il risultato e l’apprezzamento per l’annuncio di dimissioni di Renzi. Berlusconi resta convinto ora della necessità di un tavolo per la riforma della legge elettorale. Concetto espresso dal capogruppo alla Camera, Renato Brunetta. “Il Pd ha la maggioranza sia alla Camera che al Senato, Renzi vada a casa e il Pd garantisca il governo: può essere anche Grasso o Padoan”, ha detto Brunetta, chiedendo che “la riforma elettorale sia fatta da tutto il Parlamento con il più ampio consenso possibile”. Sull’altro versante dell’arco parlamentare, anche Sinistra italiana, con il capogruppo Arturo Scotto chiede di scrivere una nuova legge elettorale e poi andare al voto. “Mattarella, uomo saggio ed equilibrato – ha detto – saprà gestire questa fase. Occorrerà scrivere una legge elettorale tutti insieme e mettere al centro i temi che interessano le persone. Occorrerà fare le cose per bene e lasciare agli italiani la parola del voto”.

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