Cisl, contro crisi ristrutturazione spesa e programmazione unica

10 giugno 2014

”La Sicilia ha bisogno di una strategia di sviluppo centrata sul principio dell’unicità della programmazione, sulla base delle vocazioni e potenzialità del territorio regionale. Porta fuori strada, infatti, la logica clientelare della frammentazione in tanti programmi quante sono le fonti di finanziamento”. Lo ha detto oggi Giorgio Tessitore, della segreteria regionale Cisl, intervenendo a Palermo all’incontro delle parti sociali con gli assessori regionali al Lavoro, Giuseppe Bruno; alle Attività produttive, Linda Vancheri; e alla Formazione, Nelli Scilabra. Per Tessitore, che ha chiesto che il confronto prosegua per l’elaborazione di una strategia di sviluppo condivisa, la programmazione unica deve, in particolare, ”dare possibilità di crescita alle piccole e medie imprese sostenendone le attività di ricerca, innovazione e internazionalizzazione”. Inoltre, deve offrire ”prospettive positive alle emergenze economiche e sociali e alle crisi industriali in atto”. Anche la gestione del Piano giovani, della Garanzia giovani e la riforma della formazione professionale, per l’esponente Cisl vanno collegati alla programmazione unica regionale. Anche perché, ha sostenuto Tessitore, ”come la Corte dei conti ripete, la Regione non ha letteralmente risorse da investire. Pertanto, c’è bisogno di una profonda ristrutturazione della spesa – ha concluso – da collegare strettamente alla programmazione unica regionale”.

Segui ilfogliettone.it su facebook
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a redazione@ilfogliettone.it
Leggi anche:
Ue, progressi sostanziali sull'Unione dei mercati dei capitali


Commenti