Civati: con Rosatellum pronte coalizioni del trasformismo

11 novembre 2017

Il Rosatellum favorisce la creazione di “liste e sigle trasformistiche, destinate a trasformarsi ulteriormente subito dopo il voto”. Lo scrive il deputato e segretario di Possibile Pippo Civati sul suo blog. “Come già in Sicilia – spiega – pulluleranno liste e sigle trasformistiche, destinate a trasformarsi ulteriormente subito dopo il voto. Poligami e proteiformi. Le coalizioni esistono praticamente solo in Italia e il Rosatellum non solo ne sancisce l’importanza, ma ne afferma l’insincerità. Ogni lista coalizzata avrà un proprio capo e un proprio programma, ma della ripartizione dei seggi, anche per via del blocco dell’uninominale e della ripartizione tipo 8 per mille dei voti non attribuiti, beneficeranno tutti quanti”. “Si potrà votare Bonino all’uninominale – conclude Civati – per ritrovarsi Minniti o un suo sostenitore nel proporzionale. Un laico che favorisce Casini. Un sinistro che porta all’elezione di un esponente di Ala. Nel Pd sono diventati tutti improvvisamente pluralisti e sostengono che il Pd non basti più a se stesso ma ci voglia il centro-sinistra: non sono però disposti a cambiare profilo e programma. Così, nel caso di una coalizione più larga, si potrà votare candidati a favore del Jobs Act, candidati che ne farebbero volentieri un altro e candidati contrari al Jobs Act”. Conclude Civati: “È tutto bellissimo e i giornali si compiacciono di tutta questa furbizia che circola. Intanto l’astensionismo cresce e i 5 stelle gongolano”.

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