Comandante nave Jolly Nero condannato a 10 anni e 4 mesi. “Vergogna, assassini”

17 maggio 2017

Condanne ridotte rispetto alle richieste dell’accusa e due assoluzioni al processo per il crollo della torre piloti del porto di Genova che provocò 9 vittime. Alla lettura della sentenza nell’aula magna del tribunale di Genova è esplosa la rabbia dei familiari delle vittime, che hanno urlato più volte “vergogna” e “assassini” e poi hanno insultato l’unico degli imputati presenti in aula, il pilota del porto Antonio Anfossi, che è stato condannato a 4 anni di reclusione. “Se questa è giustizia? Quattro anni gli hanno dato, era un suo collega. Non ha avuto neanche l’idea di avvisare, se ne è lavato le mani. Ora se la cava con 4 anni e l’interdizione ed è a posto”. “Qualcuno poteva salvarsi se avessero chiamato, se avessero dato l’allarme avrebbero avuto il tempo di mettersi in salvo. 4 anni si faranno o forse solo due, e invece noi vivremo sempre con questo dolore per loro invece tra 4 anni sarà finito tutto”. “Aspettiamo di leggere le motivazioni -ha affermato il pm Walter Cotugno che aveva chiesto pene pesanti”. Per cinque degli imputati, tra cui il comandante della nave Jolly Nero Roberto Paoloni a cui sono stati dati 10 anni e 4 mesi, le pene sono state quasi dimezzate dal giudice del tribunale di Genova Silva Carpanini rispetto alle richieste dall’accusa.

Il giudice Carpanini ha condannato anche Roberto Paoloni, Antonio Anfossi, Lorenzo Repetto e Franco Giammoro, in solido con la societa’ Messina al pagamento di provvisionali milionarie. Ai parenti delle nove vittime e dei feriti sono state concesse provvisionali per quasi sei milioni di euro. Oltre ai familiari sono state riconosciute provvisionali per lo Stato per oltre 14 milioni: per 5 milioni di euro al ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, 6 milioni e 500 mila euro per il ministero della Difesa, e 3 milioni di euro per il ministero dell’Economia. Intanto, il Gruppo Messina fa sapere che “la sentenza emanata oggi dal Tribunale di Genova in merito al drammatico incidente che ha coinvolto la Jolly Nero il 7 maggio 2013, nel totale rispetto del dolore delle famiglie, equivale a un riconoscimento incontestabile: il Gruppo Messina impiega e gestisce – sotto la guida del Comandante Giampaolo Olmetti, che e’ stato assolto – navi sicure”. Di conseguenza, a suo dire, “il crollo della Torre Piloti e’ quindi esclusivamente attinente alla manovra compiuta nell’avamporto di Genova. A tale riguardo sara’ ora necessario attendere le motivazioni della sentenza per conoscere come il giudice abbia ricostruito il comportamento e il ruolo dei vari attori nel corso della manovra stessa”.

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