Commissione Antimafia Ars, non riduzioni Corti di appello in Sicilia

11 dicembre 2014

Una mozione che impegna la Giunta regionale ad intraprendere ogni azione nei confronti del Governo centrale utile a preservare i distretti di Corte di Appello siciliani, in particolare Messina e Caltanissetta. E’ stata approvata oggi all’unanimità dai componenti della commissione Antimafia dell’Assemblea regionale siciliana. “Il ministro della Giustizia ha presentato il programma di riduzione degli uffici giudiziari delle Corti di Appello dove si abbandona la regola che impone di mantenere almeno tre tribunali per ogni distretto di Corte di Appello e il divieto di soppressione dei tribunali con sede nei capoluoghi di provincia, a prescindere dalla conformità ai parametri di funzionalità” si legge nel testo della mozione. “Tale programma in Sicilia avrebbe effetti devastanti – prosegue il testo – in termini di presìdi di legalità e presenza sul territorio siciliano dei servizi ai cittadini, anche per l’impatto della criminalità organizzata e la conseguente soppressione degli uffici Dia e Dda”.

“Sulla scorta di questi elementi di obiettiva criticità – ha affermato il presidente dell’Antimafia regionale Nello Musumeci – chiediamo al presidente della Regione di intervenire con urgenza per fermare la chiusura degli uffici e la soppressione dei distretti, che nelle nostre realtà in particolare svolgono ruolo di presìdi di giustizia contro la criminalità”. “Non è un mistero – ha aggiunto – che lo stesso guardasigilli ritenga anomala la situazione siciliana con la presenza di quattro Corti d’Appello e che in alcuni Comuni che soffrono l’isolamento geografico si rafforzerebbe l’azione delle tradizionali famiglie mafiose”. “Chiediamo – ha concluso il parlamentare – che il programma ministeriale tenga conto della specificità territoriale dei bacini di utenza che, in una regione come la Sicilia, soffre di un deficit infrastrutturale cronico”.

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