Comuni Lago di Bracciano in allarme: ecosistema a rischio

24 luglio 2017

“Questo è il frangiflutti del lungolago di Trevignano dove manca un metro e sessanta d’acqua. Prima l’acqua arrivava fin qua e sbatteva sugli scogli”: il ristoratore Carlo Franchini è preoccupato, come tutte le persone che vivono o hanno attività sul lago di Bracciano, per il livello dell’acqua. In uno dei paesi che affaccia sul lago, Trevignano Romano, il paesaggio è cambiato. “Adesso mancano due metri d’acqua, tutti i pontili sono asciutti, sta cambiando tutto l’ecosistema dell’acqua, nei primi venti, trenta metri di tutto il lago l’area è completamente cambiata, è irriconoscibile”.

Negli ultimi giorni il livello del Lago di Bracciano si è abbassato di 10 cm, arrivando a -163 cm rispetto allo zero idrometrico. Il lago di Bracciano è al centro di una polemica legata all’emergenza idrica nella capitale. È infatti uno dei bacini d’acqua che rifornisce Roma. Ma il presidente della regione Lazio Nicola Zingaretti ha ordinato la sospensione del prelievo per il rischio di una “catastrofe ambientale”. Una scelta saggia, secondo Costantino Del Savio, presidente del consiglio comunale di Trevignano Romano. Anche perché il mancato rifornimento d’acqua a Roma da Bracciano non è la causa dei mali della capitale. “Se sono veri i dati di Acea – ha spiegato – il prelievo dal lago di Bracciano non è assolutamente necessario per il rifornimento di Roma. Acea ha sempre parlato di un prelievo che equivaleva al solo 8 per cento della necessità di acqua per Roma e gli altri comuni. Se è così sarebbe sufficiente che Acea, intanto, riducesse quelle perdite che ha sulla condotte, che sono pari a circa il 42% dell’acqua che preleva”.

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