Con il decreto Salvabanche ha perso tutti i suoi risparmi e non ha retto il colpo, così un pensionato di 70 anni, di Civitavecchia, si è suicidato: lo hanno reso noto Adusbef e Federconsumatori, che “chiedono al procuratore capo di Civitavecchia, di aprire indagine per istigazione al suicidio”. Secondo il quotidiano locale on line Etruria news, il 70enne aveva affidato i suoi risparmi alla Banca Etruria e Lazio, filiale di Civitavecchia, e con il decreto Salvabanche ha visto andare in fumo oltre 100mila, tutti i risparmi di una vita. E – sempre secondo il quotidiano – l’uomo si era rivolto a diverse persone per chiedere aiuto e consiglio ma la risposta che riceveva era sempre le stesse: non aveva più speranze di tornare in possesso di quei risparmi. Afflitto anche da problemi di salute, il pensionato non ha retto: ha preso una corda e si è impiccato alla ringhiera del balcone di casa. E nella lettera lasciata ai familiari sembra accusare proprio chi gli aveva tolto i risparmi. Adusbef e Federconsumatori “addolorati della tragica notizia di un risparmiatore di Civitavecchia, che si è suicidato tra il 30 novembre ed il primo dicembre 2015, dopo aver appreso di aver perso i risparmi di una vita investiti nella Banca Popolare dell`Etruria e Lazio, oggetto dell`esproprio criminale del risparmio anticipato del bail-in, esprimono le condoglianze alla vedova e ai risparmiatori truffati, che invitano a non commettere gesti sconsiderati”.
“Pensionato suicida a Civitavecchia perché, per colpa di Banca Etruria e di un governo assente, aveva perso i risparmi di una vita. Un suicidio di Stato”, scrive su Facebook il segretario della Lega Nord Matteo Salvini. “Domani alle 15.30 – ricorda Salvini – sarò ad Arezzo per incontrare i risparmiatori fregati da Banca Etruria, dall’Europa e dal governo”.
