Confidi e confindustria, accordo per lo sviluppo

15 marzo 2014

Creare sinergie dirette a garantire migliori condizioni per l’accesso al credito, la patrimonializzazione e la crescita economica delle piccole e medie imprese nei settori ad elevata prospettiva di sviluppo di mercato. E’ questo l’obiettivo per cui Confindustria Centro Sicilia e i Confidi di Caltanissetta e Agrigento hanno stipulato un accordo, di durata biennale, volto a promuovere lo sviluppo del proprio sistema di rappresentanza sul territorio. “Con questo accordo – spiega il presidente dell’associazione degli industriali del Centro Sicilia, Carmelo Turco – avvieremo azioni e iniziative congiunte che, nello spirito di innovazione e semplificazione che ha condotto alla costituzione di Confindustria Centro Sicilia, favoriscano l’effettiva ed efficace rappresentanza unitaria delle problematiche settoriali. I nostri associati potranno inoltre entrare a far parte del sistema dei Confidi a condizioni privilegiate e cosi’ sara’ anche per gli associati Confidi che volessero aderire a Confindustria”. L’accordo e’ stato sottoscritto da Carmelo Turco, presidente Confindustria Centro Sicilia, Massimo Romano, presidente di Confidi Caltanissetta, e Vincenzo Siracusa, presidente Confidi Agrigento.

“I nostri Confidi sono gia’ in rete da alcuni anni, insieme al Confidi di Trapani – affermano i presidenti Romano e Siracusa – per rafforzare i servizi e gli strumenti di finanziamento in favore delle imprese, specie nel dialogo con il sistema creditizio. L’intesa appena conclusa rendera’ ancora piu’ forti i rapporti di collaborazione tra le nostre strutture e Confindustria, in vista di nuove opportunita’ di apertura del credito e di sviluppo per gli imprenditori locali. Confindustria Centro Sicilia, il Confidi di Caltanissetta e il Confidi di Agrigento collaboreranno – e’ previsto nell’accordo – per favorire i processi di finanziamento e di capitalizzazione delle piccole e medie imprese nelle aree della Sicilia Centrale e Meridionale, nonche’ per incrementare lo sviluppo associativo e l’offerta di servizi di qualita’ agli operatori economici, in modo da rendere piu’ solido e competitivo il sistema imprenditoriale locale”.

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