Coree, definiti dettagli summit Moon Jae-in- Kim Jong Un

Coree, definiti dettagli summit Moon Jae-in- Kim Jong Un
23 aprile 2018

Il terzo summit intercoreano, che vedrà di fronte il presidente della Corea del Sud Moon Jae-in e il leader nordcoreano Kim Jong Un, verrà trasmesso in diretta. Partirà nel pomeriggio di venerdì 27 aprile e comprenderà una cena. Dunque, raggiunto l’accordo sui dettagli dell’evento tra Seoul e Pyongyang. Teatro del vertice, passaggio cruciale in un processo di disgelo delle relazioni che potrebbe vedere il suo culmine in un summit tra Kim e il presidente Usa Donald Trump tra fine maggio e inizio giugno, sarà il blindatissimo villaggio dell’armistizio di Panmunjom, sul versante sudcoreano. Questo vuol dire che Kim Jong Un sarà il primo leader nordcoreano a mettere piede al Sud dalla fine della guerra di Corea nel 1953. Il summit tra il presidente sudcoreano, Moon Jae-in, e il leader di Pyongyang, Kim Jong-un, e’ uno degli appuntamenti piu’ attesi per la risoluzione della questione nucleare nordcoreana, assieme al successivo vertice tra lo stesso Kim e il presidente Usa, Donald Trump, previsto entro l’inizio di giugno prossimo. L’incontro comincerà’ prima di mezzogiorno (le 5:00 in Italia). Corea del Nord e Corea del Sud, ha spiegato il portavoce di Moon, Kwun Hyuk-ki, hanno raggiunto, attraverso tre round di colloqui, accordi sul protocollo da osservare, sulla sicurezza e sulla trasmissione in diretta tv dell’evento, che comprendera’, secondo gli ultimi dettagli diffusi oggi, la copertura anche prima dello storico attraversamento del confine da parte di Kim, il primo in assoluto che verra’ compiuto da un leader del Nord.

A quattro giorni dall’evento, il clima e’ segnato da sviluppi positivi

Il summit sara’ il primo a svolgersi a sud del confine, dopo che i primi due, nel 2000 e nel 2007, si erano tenuti a Pyongyang. La decisione di spegnere le stazioni di altoparlanti che rimandano a volume altissimo messaggi di propaganda e brani musicali delle band del pop coreano e’ stata presa per “ridurre le tensioni militari e creare un clima di colloqui pacifici”, ha reso noto il ministero della Difesa di Seul. I messaggi al confine erano cominciati nel 1963. L’ultima volta erano stati interrotti nel 2015, in seguito a colloqui di alto livello che avevano portato a una distensione, ma lo stop duro’ pochi mesi: le trasmissioni ripresero nel gennaio 2016, dopo il quarto test nucleare condotto da Pyongyang. A quattro giorni dall’evento, il clima e’ segnato da sviluppi positivi: venerdi’ scorso e’ stata aperta la linea di comunicazione diretta tra Moon e Kim, e poche ore dopo il leader del regime ha annunciato lo stop ai test missilistici e nucleari e lo smantellamento del sito di Punggye-ri, dove sono stati effettuati tutti e sei i test nucleari, l’ultimo e piu’ potente dei quali il 3 settembre scorso. Gli Usa hanno avvertito che non ci saranno concessioni (sulle sanzioni) prima dello smantellamento dell’arsenale. Moon oggi ha definito l’ultima apertura “un’importante decisione per la completa denuclearizzazione della penisola” e un “via libera che aumenta la possibilita’ di successo dei summit. Il “benvenuto” all’iniziativa e’ arrivato anche dal Cremlino.

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