Crivello lancia patto per Genova, priorità lavoro e welfare

Crivello lancia patto per Genova, priorità lavoro e welfare
29 marzo 2017

Il candidato sindaco di Genova per il centrosinistra, Gianni Crivello, ha lanciato un patto per la città basato su 10 punti durante la prima conferenza stampa convocata dopo l’annuncio della sua candidatura. “Un nuovo patto per la città – ha spiegato l’assessore comunale ai Lavori pubblici e alla protezione civile- che veda l’amministrazione come soggetto protagonista del rilancio di Genova, con al centro le reti sociali e di partecipazione, capace di operare su due fronti, quello dello sviluppo sostenibile e della riduzione delle povertà e delle solitudini”. “Genova per rinascere – ha sottolineato Crivello – ha bisogno di risorse. La città deve superare l’austerity e il patto di stabilità ma le risorse si possono anche recuperare attraverso percorsi innovativi come il ritorno alla città delle tasse portuali”. Tra i punti principali del programma del candidato sindaco del centrosinistra anche la vita quotidiana delle persone, “che – ha affermato Crivello – deve costituire il parametro di riferimento essenziale dell’azione politica ed amministrativa del Comune”.

L’assessore della giunta Doria ha poi parlato dell’esigenza di creare nuovi posti di lavoro: “Il Comune – ha detto – non può dare lavoro a tutti ma deve essere protagonista nel costruire opportunità attraverso il marketing territoriale. Serve una strategia di sviluppo – ha proseguito – che metta al centro l’economia marittimo-portuale come asse portante ma con grande attenzione ai saperi consolidati della città che possono fare la differenza”. Secondo Crivello, il Comune stesso “ha bisogno di nuove assunzioni. In questi ultimi mesi – ha ricordato – alcune sono state fatte ma bisogna proseguire in questa direzione”. Tra gli obiettivi del candidato sindaco del centrosinistra anche il consolidamento dell’immagine di Genova “come città d’arte e di cultura” e la riorganizzazione dei servizi sociali “allargando l’offerta degli asili nido e favorendo il co-housing e le giovani famiglie mediando con le proprietà immobiliari”. Per Crivello il capoluogo ligure deve poi puntare sulla cultura “crescendo come città universitaria” ma anche sull’innovazione, la scienza e la tecnologia avanzata. Il candidato sindaco del centrosinistra non ha infine escluso la nascita di un assessorato dedicato al centro storico, al quale “è consegnata l’attività turistica e internazionale della città”, “riprendendo i processi di rigenerazione urbana per riportare decoro nelle parti degradate, favorire le residenze studentesche e pensare a una rete commerciale di qualità”. “E’ necessario – ha detto ancora Crivello – ripensare anche l’organizzazione del Comune e dei Municipi. La partecipazione -ha concluso – non è una concessione democratica ma una delle condizioni per il governo delle grandi città”.

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