Cucchi, corte appello affida perizia nutrizionista su morte

Cucchi, corte appello affida perizia nutrizionista su morte
Stefano Cucchi
17 maggio 2018

Un medico nutrizionista per accertare le condizioni di Stefano Cucchi nel periodo in cui fu ricoverato nel padiglione penitenziario dell’ospedale Sandro Pertini, conclusosi con il decesso del 22 ottobre 2009. Il dato è stato riferito nel processo a carico di 5 medici. Nell’ordinanza il giudice Tommaso Picazio spiega: “Permane la necessità di un approfondimento dell`aspetto concernente lo stato di idratazione e gli evidenti squilibri metabolici che caratterizzarono gli ultimi giorni di vita del Cucchi e tale aspetto è di pertinenza di un medico nutrizionista e o specialista di scienza dell`alimentazione. Dispone per tanto integrarsi l`apparato di perizie e consulenze tecniche già presenti in atti, procedendo all`approfondimento di tale aspetto, riservandosi la nomina di uno specialista della materia ed altresì di valutare all`esito, l`opportunità di un confronto con i periti di ufficio e gli eventuali consulenti di parte”. Il collegio giudicante, insomma, non vuole evidenziare la causa di morte, che è già stata espressa come `arresto cardiocircolatorio`, ma vedere come si sia arrivati all’ineluttabile. La corte si è riservata di nominare anche un medico legale e un internista, come sollecitato dalla procura generale e dai difensori dei medici imputati. La prossima udienza per la nomina del nutrizionista, intanto, è stata stabilità nella data del 13 giugno.

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