Cucchi, la telefonata dei carabinieri al 118: un detenuto sta male (ascolta l’audio)

Cucchi, la telefonata dei carabinieri al 118: un detenuto sta male (ascolta l’audio)
Stefano Cucchi
26 ottobre 2018

“Sì, salve, i carabinieri di Roma Tor Sapienza. Salve, buongiorno. Senta, una cortesia, abbiamo un detenuto che con noi, che sta male, ha attacchi di epilessia”.

Inizia così la telefonata in cui un carabiniere della stazione Tor Sapienza di Roma chiede aiuto al 118 IL 16 ottobre 2009 perché Stefano Cucchi sta male. L’audio è stato depositato dal pm al processo. “Soffre di epilessia ? Sì, lui dice che soffre di epilessia. Per quanto noi ne possiamo sapere Embè, bisogna dargli ragione. Eh, anche se uno non gliela vuole dare. Infatti. Come si comporta ? Che sta Sta boh, guardi, è mol tra l’altro fisicamente sta male, cioè proprio di suo proprio. Ah. Però sintomi apparenti di epilessia non ne ha. Ma c’ha tremori ? C’ha una crisi in atto ? Sì : tremori e non riesce a muoversi”.

E ancora: “E’ tranquillo? Può andare anche senza la vostra presenza in ambulanza ? – quello volevo dire. No no, vabbè penso no no, è meglio che ci sia sempre qualcuno dei nostri dentro, perché comunque è una persona arrestata. Ok, vedete voi. D’accordo, vi mando un’ambulanza eh. Grazie. Buongiorno, buongiorno”.

Segui ilfogliettone.it su facebook
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a redazione@ilfogliettone.it


Commenti