Ci sono le firme di Cutrone e Higuain sulla vittoria del Milan contro l’Olympiacos, sofferta piu’ di quanto possa dire il 3-1 finale. Grazie al gol in avvio di Guerrero, per piu’ di un’ora la squadra di Atene ha sognato di diventare la prima greca a espugnare la casa del Milan, che invece in nove minuti ha trasformato una pessima prestazione in una vittoria d’oro. Ora, dopo due partite, i rossoneri si ritrovano a punteggio pieno nel gruppo F di Europa League e il 25 ottobre contro il Betis (a 4 punti dopo il 3-0 rifilato al Dudelange) potrebbero anche ipotecare la qualificazione ai sedicesimi.
La partita del Milan e’ cambiata quando dopo 10′ della ripresa e’ entrato Cutrone, che non sara’ al 100% per i problemi a una caviglia ma ha piu’ energia e foga agonistica di molti suoi compagni messi insieme. Dopo un quarto d’ora ha pareggiato grazie a un bel lancio di Rodriguez, con un’incornata da centravanti puro, prima di un festeggiamento da tarantolato. Sei minuti piu’ tardi e’ toccato a Higuain: dopo aver saltato due match per fastidi muscolari, l’argentino ha giocato l’intera partita e, quando finalmente un compagno (Calhanoglu) lo ha servito con i tempi giusti in area, ha colpito senza esitare, facendo fare una figuraccia al suo marcatore Cisse. Al 34′ ancora Calhanoglu (per lui anche un palo colpito all’ultimo secondo) dal fondo ha regalato a Cutrone la possibilita’ di siglare una doppietta, che conferma l’importanza del ventenne numero 93 in una squadra con due sole punte vere. Farebbe comodo uno come Ibrahimovic.
“E’ stato fatto un pensierino all’inizio, quando siamo arrivati. Piu’ di un pensierino, forse. Ma, sinceramente, oggi non esiste una possibilita’”, ha raccontato Leonardo. A gennaio comunque Gattuso spera di avere un nuovo attaccante. Intanto deve preoccuparsi delle difficolta’ della sua squadra nel creare gioco con Biglia, e forse ancor di piu’ della sua retroguardia, bucata in 7 delle 8 partite stagionali. Martins alla vigilia aveva sottolineato che il Milan ha limiti in difesa, e il suo Olympiacos li ha messi in evidenza dopo 14′ quando Zapata, all’esordio stagionale, si e’ fatto sovrastare da Guerrero. Il gol ha gelato i 22 mila spettatori e non ha prodotto alcuna reazione nei rossoneri, che si sono rianimati solo quando Gattuso ha ordinato il doppio cambio: Cutrone e Calhanoglu per Castillejo e Bonaventura. Poi, in nove minuti, tre gol hanno evitato una sconfitta storica.
GATTUSO
Gattuso salva i tre punti e la reazione del suo Milan ma la vittoria in Europa League contro l’Olympiacos non pare soddisfarlo a pieno: ”Sono contento del risultato ma possiamo interpretare meglio la gara, non siamo mai stati padroni del campo e il nostro gioco non mi ha fatto impazzire. Abbiamo commesso tanti errori a centrocampo, dove facevamo una pressione disordinata tra Biglia e Bakayoko, e giocato il primo tempo troppo compassati. Non so se ho sbagliato la formazione iniziale ma chi e’ entrato ci ha fatto vincere la gara e ho fatto riposare chi dovevo”.
I complimenti del tecnico vengono riservati soprattutto a Calhanoglu e Cutrone, che hanno ribaltato la gara in 9′ con due assist e due gol: ”Calhanoglu ha solo bisogno di tranquillita’, fiducia e di pensare meno. Cutrone sta prendendo anti-infiammatori e gioca sul dolore, stringendo i denti. Per questo atteggiamento e senso di appartenenza e’ apprezzato dallo spogliatoio, sono qualita’ che fanno breve al gruppo. Spero possa diventare il nuovo Inzaghi ma in questo momento deve pedalare e tenere i piedi per terra. Se arrivasse Ibrahimovic? Siamo lontani dal mercato, io sono spesso l’ultimo a sapere le cose”.
Proprio Cutrone, tre gol stagionali in appena 85′, spera di ribaltare le gerarchie e di convincere Gattuso a dargli piu’ chance, al fianco di Higuain, nel nuovo 4-4-2 che pare funzionare. ”Questo – il dribbling di Cutrone – sara’ il mister a deciderlo. Io posso solo imparare da Higuain e sicuramente gli rubero’ qualcosa in allenamento. Pero’ io mi faccio trovare sempre pronto. Ho sempre avuto questa fame e continuero’ ad averla perche’ oggi dovevamo vincere, eravamo in casa e dovevamo ottenere i tre punti. Per fortuna siamo riusciti a ribaltare questa partita”.
