Dall’Olanda ai laghi austriaci per pattinare grazie a James Bond

1 febbraio 2019

Negli ultimi anni i cambiamenti climatici hanno impedito un appuntamento considerato “sacro” per i pattinatori olandesi, ma gli appassionati di questo sport hanno trovato una soluzione, anche grazie a James Bond.

Centinaia di pattinatori, soprattutto olandesi, sono accorsi sul lago Waissensee, nella Carinzia, Austria del Sud, a 930 metri sul livello del mare dove è stata organizzata la Elfstedentoch, la più lunga gara al mondo di pattinaggio di velocità che originariamente collegava 11 città olandesi in un percorso ad anello composto da laghi, fiumi e canali lungo circa 200 km.

L’organizzatore Toine Doreleijers: “La gara originaria attraverso 11 città olandesi non la possiamo più fare a causa del surriscaldamento globale, non c’è più ghiaccio. L’ideatore ha girato molto in cerca di un luogo che potesse essere adatto per permettere agli olandesi di coltivare la passione per il pattinaggio, poi ha visto James Bond che in una scena guidava la sua auto su questo lago ghiacciato e ha pensato: wow, se il lago può reggere un’auto, allora potrà fare lo stesso anche con i pattinatori”.

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“Sembra fantastico – dice una partecipante alla gara – mentre si pattina c’è un panorama suggestivo”. Il lago non è perfetto ma ci si accontenta spiega Norbert Jank, che si occupa proprio delle condizioni del ghiaccio del lago: “Non è freddo come dovrebbe essere, e non è ghiacciato alla perfezione, lo spessore non è 50 o 60 cm ma più fino, penso circa 30. Va bene comunque, è sufficiente per questa gara, ma è evidente il cambiamento climatico”.

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