De Rossi: “Siamo tutti vedovi del nostro capitano storico”

De Rossi: “Siamo tutti vedovi del nostro capitano storico”
29 luglio 2017

“Siamo tutti un po’ vedovi del nostro capitano storico, tra virgolette ho fatto il capitano l`anno scorso, era normale che Francesco avrebbe giocato un po’ di meno, dal punto di vista tecnico non cambia molto”. Daniele De Rossi alla tv della Roma parla della stagione che verrà e soprattutto del ruolo da capitano che avrà dopo l’addio di Totti: “Cambia perché manca il simbolo, chi portava la gente allo stadio, è una responsabilità in più per noi, per me in particolare”. Ho lavorato per diventare una persona importante per i tifosi della Roma, la pressione non l`ho mai sofferta troppo – continua – a fine partita sento questa responsabilità, di essere un simbolo per i romanisti, a 34 anni devo dare un equilibrio a questa mia focosità in campo, la fascia mi aiuterà”. Poi parla del nuovo tecnico Di Francesco e del modulo, il 4-3-3: “Il fatto che lo conosco è un vantaggio minimo, sono un giocatore come tutti gli altri, si lavora e basta, devo sudare e rispettare l`allenatore come tutti. Modulo? è stato uno dei moduli più usati dagli allenatori che ho avuto, da Spalletti a Garcia, stiamo lavorando per assimilare i concetti del mister, simile a quelli di Zeman, dal punto di vista offensivo è ottimo per noi”. Infine parla del calendario: “Mi interessa perché voglio iniziare, le amichevoli hanno valenza minore, l`inizio non poteva essere migliore o peggiore a seconda del punto di vista, incontriamo squadre forti, alla seconda contro il nostro ex mister, porterà anche molti tifosi allo stadio”.

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