Decreto Genova, accordo fatto. Conte: incontro collaborativo con Toti e Bucci

18 settembre 2018

“Oggi abbiamo fatto moltissimi passi in avanti, ringrazio il governo e la nostra delegazione perché assieme abbiamo parlato veramente bene”. Lo ha detto il sindaco di Genova, Marco Bucci, al termine dell’incontro a Palazzo Chigi sul decreto Genova. “Adesso – ha aggiunto – ritorneremo dentro per aggiungere ulteriori dettagli al decreto ma penso che il decreto verrà fuori molto bene. Sul decreto siamo d’accordo al 99,9% su tutto, anzi forse al 100%”.

CONTE

Soddisfatto anche il premier che ha parlato di “incontro proficuo e collaborativo con il governatore ligure Toti e il sindaco di Genova Bucci”. Tra i partecipanti al vertice, i vicepremier Di Maio e Salvini, il sottosegretario Giorgetti, il viceministro Rixi e il capo della Protezione Civile Borrelli. L`incontro, in pratica, “è servito a valutare e a definire tutti i dettagli delle previsioni che sono inserite nel decreto emergenza” ha spiegato Giuseppe Conte. In particolare , “si è operata un`attenta ricognizione di tutte le azioni che dovranno essere svolte per le opere di ricostruzione e di tutte le misure deliberate per consentire ai cittadini di tornare alla normalità e per rilanciare le attività sociali, economiche e produttive di Genova, che sono state compromesse per effetto del crollo del Ponte”.

TOTI

“Ad oggi si sa che verrà nominato un commissario straordinario che avrà i più ampi poteri – anche in deroga alla normativa vigente – per scegliere e proporre al governo e agli enti locali la via più breve per la ricostruzione del ponte”. Lo ha detto il governatore della Liguria, Giovanni Toti, al termine dell’incontro a Palazzo Chigi sul decreto Genova. “Il commissario arriverà entro 10 giorni dalla pubblicazione del decreto in Gazzetta ufficiale. Siccome immagino che entro sera il decreto sarà sostanzialmente limato e verrà poi pubblicato nei prossimi giorni, verosimilmente i primi giorni della settimana prossima avremo un commissario”.

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Autostrade avrà il ruolo di interloquire con il commissario straordinario, se no non faremo un passo alla volta. Il passo che abbiamo fatto oggi è stato quello di condividere un decreto che divide le competenze tra enti locali e governo centrale a seconda di quello che è giusto che sia”, ha aggiunto Toti. “L’infrastruttura del Ponte Polcevera è statale, oggetto di un concedente statale, di un concessionario statale, riteniamo che sia opportuno e giusto che il governo centrale nomini un commissario, ovviamente in pieno accordo con noi e che si occupi del percorso più breve ed efficiente per demolirlo e ricostruirlo”, ha sottolineato Toti.

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