Legge elettorale e Nota di aggiornamento del Documento di Economia e Finanza. Questi i due temi principali che impegneranno il Parlamento. La settimana politica si apre domani, lunedi’ 2 ottobre, con la riunione del Consiglio dei Ministri, alle 14,30 a palazzo Chigi. Sempre lunedi’ iniziera’ in Aula alla Camera l’iter della proposta di legge sulle Disposizioni in materia di criteri per l’esecuzione di procedure di demolizione di manufatti abusivi. Un provvedimento che ha suscitato forti polemiche: i critici, infatti, sostengono che con la sua approvazione si consente un condono generalizzato. Il testo non ha avuto vita facile ed e’ stato piu’ volte modificato. Torna ora all’esame di Montecitorio per la quarta lettura. Martedi’ 3 ottobre entrera’ nel vivo la riforma della legge elettorale: la commissione Affari costituzionali della Camera, che si riunira’ a partire dalle 10,30, iniziera’ infatti a esaminare e votare gli emendamenti presentati al testo base. Sono in tutto 321 le proposte di modifica. Per il momento sembra reggere l’accordo siglato da Pd, Forza Italia, Alternativa popolare e Lega sul Rosatellum bis, tanto che gli emendamenti presentati dai 4 partiti non vanno ad incidere sull’impianto portante della proposta targata dem.
Ma resta l’insidia delle votazioni segrete una volta che il testo base approdera’ in Aula, martedi’ prossimo 10 ottobre. Sara’ quello il vero banco di prova per la tenuta dell’asse bipartisan e, soprattutto, per il destino della riforma. Gia’ a giugno scorso, del resto, il precedente patto a quattro (le stesse forze politiche ma senza Ap e con l’aggiunta di M5S) sul Tedeschellum e’ naufragato proprio sotto il tiro dei franchi tiratori. Riflettori puntati, quindi, sugli ‘oppositori’: i pentastellati e l’area della sinistra hanno presentato emendamenti che potrebbero, durante l’esame in Assemblea, trasformarsi in vere e proprie ‘imboscate’, facendo convergere il malessere che si registra anche all’interno delle stesse forze che sostengono la riforma. I lavori della commissione sulla legge elettorale proseguiranno anche nelle giornate di mercoledi’ 4 ottobre, a partire dalle 14, e giovedi’ 5 ottobre, sempre alle 14. Altro tema delicato per la maggioranza di governo e’ il voto sulla nota di aggiornamento al Def. Un voto che, al Senato, potrebbe decretare la fine anticipata della legislatura con la caduta del governo.
Per l’approvazione del provvedimento, infatti, e’ richiesta la maggioranza assoluta e al Senato i numeri restano un’incognita, tanto piu’ dopo le fibrillazioni interne alla maggioranza e le prese di posizione di Mdp. Il voto si svolgera’ mercoledi’ 4 ottobre (alle 9,30 in Senato e alle 16,30 alla Camera). Nella giornata di giovedi’ 5 ottobre e’ da segnalare la riunione, alle 17 al Quirinale, del Consiglio Supremo della Difesa, con all’ordine del giorno Libia, Isis e Corea del Nord. Quanto agli appuntamenti istituzionali, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, lunedi’ sara’ a Cagliari per l’inaugurazione dell’anno accademico. Nel pomeriggio il Capo dello Stato partecipera’ alla Cerimonia in occasione dell’80mo anniversario della morte di Antonio Gramsci (Ghilarza). Il giorno dopo, martedi’, Mattarella sara’ ad Assisi per le Celebrazioni per il ventennale del terremoto che colpi’ Umbria e Marche. Giovedi’, al Quirinale, si svolgera’ la Cerimonia di premiazione dei vincitori dell’ENI Award 2017. Il Presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, mercoledi’ 4 ottobre sara’ ad Assisi per le celebrazioni della festa del Santo Patrono d’Italia, nella Basilica Superiore di San Francesco.
