Dl milleproroghe, verso fiducia Camera. Da sfratti ad accise, ecco tutte le novità

Dl milleproroghe, verso fiducia Camera. Da sfratti ad accise, ecco tutte le novità
17 febbraio 2015

Il dl milleproroghe, dopo essere stato approvato con una maratona notturna nelle commissioni Bilancio e Affari costituzionali della Camera, è approdato nell’Aula di Montecitorio dove il governo, con ogni probabilità, porrà la questione di fiducia. I tempi stringono (il decreto scade il 3 marzo) e molto probabilmente il testo arriverà blindato al Senato. Queste le principali novità approvate a Montecitorio.

PARTITE IVA: i possessori di partita Iva, con guadagni fino a 30mila euro, per tutto il 2015 potranno optare sia per il nuovo regime dei minimi con l’aliquota forfettaria al 15%, come previsto dalla legge di Stabilità, sia per il vecchio regime al 5% ma con il limite fino a 5 anni o al raggiungimento dei 35 anni d’età.

CONTRIBUTI INPS AUTONOMI: stop per il 2015 all’aumento previsto dalla legge di Stabilità dell’aliquota contributiva per gli autonomi iscritti alla gestione separata Inps. Il contributo resta al 27% invece di salire al 30% nel 2015. L’aliquota salirà al 28% nel 2016 e al 29% nel 2017.

MINI PROROGA SFRATTI: arriva una mini proroga di 4 mesi degli sfratti soltanto per alcune categorie di famiglie.

RATE EQUITALIA: vengono riaperti i termini, fino a luglio 2015, per richiedere la concessione di un piano di rateizzazione delle cartelle per chi è decaduto dal beneficio entro lo scorso anno.

Leggi anche:
Il Superbonus è costato 170 miliardi. Upb: pesante eredità su futuro

NO MODIFICHE FREQUENZE TV: salta lo stop al maxi-sconto sui canoni per le frequenze pagati da Rai e Mediaset. L’emendamento messo in campo dal Mise non è stato approvato ma è passata soltanto una riformulazione tecnica di alcuni emendamenti che non prevede il ritorno dei canoni ai livelli del 2013 e il passaggio delle competenze dall’Agcom al governo. In arrivo quindi sconti per Mediaset e Rai che potrebbero pagare di meno l’affitto delle frequenze.

SISMA EMILIA: viene spostato di un anno, al 30 giugno 2016, l’avvio della restituzione del debito acceso dalle imprese emiliane terremotate per pagare le tasse.

ACCISE ALCOLICI E CARBURANTI RUBATI: fino a tutto il 2017 chi ha subito un furto di prodotti energetici o alcolici non dovrà più pagare le accise su quei prodotti.

CONTRATTI SOLIDARIETA’: torna al 70% per il 2015 l’integrazione della retribuzione ridotta a seguito dei contratti di solidarietà. La misura riguarderà “in via prioritaria” i trattamenti economici dell’anno in corso basati su accordi sottoscritti nel 2014.

FONDO GARANZIA: viene ristretta alle imprese fino a 250 dipendenti la platea delle Pmi che potra’ accedere, per il 2015, al Fondo di garanzia. La legge di stabilità ampliava la platea alle aziende sotto i 500 dipendenti.

ACCERTAMENTO COMUNI: viene prorogata fino al 2017 la norma che prevede di alzare al 100% la quota dei tributi statali riconosciuta ai Comuni per incentivare la loro partecipazione all’ attività di accertamento tributario.

Leggi anche:
Ue, progressi sostanziali sull'Unione dei mercati dei capitali

CENTRALE UNICA ACQUISTI COMUNI: slitta dal primo gennaio al primo settembre 2015 l’obbligo per i Comuni di dotarsi di una centrale unica per l’acquisto di beni e servizi.

RIENTRO CERVELLI: proroga per i prossimi due anni degli incentivi per arginare la ‘fuga dei cervelli’ e rendere piu’ invitante la prospettiva di tornare in patria. Inoltre, sale da 4 a 6 anni la durata massima degli assegni di ricerca.

Segui ilfogliettone.it su facebook
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a redazione@ilfogliettone.it


Commenti