Non nascondono la delusione per la bocciatura di emendamenti che volevano migliorare il Dl sicurezza e immigrazione. I senatori del Movimento cinquestelle che hanno visto `tagliare` le loro singole proposte nel corso dell`esame e del voto dei primi quattro articoli del provvedimento non ci stanno.
“La garanzia sul Dl sono i nostri emendamenti che sono stati bocciati”, afferma la senatrice Elena Fattori. “Siamo delusi perché abbiamo lavorato tanto per migliorare il testo che abolisce gli Sprar”. La Fattori rivolge un appello al leader del Movimento Cinquestelle Luigi Di Maio “affinché ci aiuti ad essere quello che siamo sempre stati”.
Ancora più esplicito nell’esprimere la sua delusione è il Senatore Gregorio De Falco che rispondendo ai cronisti che gli chiedevano dell`appello rivolto a tutti i Cinquestelle dal leader Di Maio (di difendersi a `Testuggine` dagli attacchi) ha replicato: “Siamo una formazione politica e non un esercito e mi richiamo ai valori del Movimento cinque stelle cui ho aderito e ancor prima alla Costituzione”.
Teme sanzioni dal Movimento? “Vediamo come si andrà avanti. Sono qui perché ho aderito a un Movimento che propone certi valori”, risponde De Falco che ora dice di voler attendere l`esame e il voto sugli altri articoli del testo. “Non siamo pigibottoni”, afferma la senatrice Paola Nugnes che rivendica così il ruolo del Parlamento nell`esame dei provvedimenti del governo convinta dalla azione responsabile fatta parlamentari della maggioranza per migliorare un provvedimento che si rischia di aggravare la situazione della immigrazione irregolare nel nostro Paese.
