Doppietta italiana: a Masnada la tappa, Conti in rosa

Doppietta italiana: a Masnada la tappa, Conti in rosa
Valerio Conti
16 maggio 2019

La sesta tappa del Giro d’Italia (da Cassino a San Giovanni Rotondo di 238 km) incorona Fausto Masnada vincitore di tappa che batte allo sprint Valerio Conti che si prende comunque la maglia rosa, visto che Roglic arriva al traguardo con piu’ di 7’19” di ritardo. La vittoria arriva dopo una lunga fuga anticipata da una maxi caduta, in cui rimangono coinvolti anche Roglic, Landa e Yates. La maglia rosa riporta qualche escoriazione ma riesce a rientrare.

Scattano quindi in 13: Rojas, Amador, Peters, Serry, Plaza , Bagioli, Conci, Conti, Masnada, Carboni, Madouas, Oomen, Antunes. Sulla Coppa Casarinelle Masnada attacca con decisione, trovando la risposta di Conti. I due guadagnano rapidamente mezzo minuto sugli altri inseguitori. A 3 km dallo scollinamento Plaza riesce ad allungare, venendo poi ripreso da Rojas e da un generoso Carboni. Il terzetto si getta all’inseguimento della coppia di testa ma la rimonta non arriva a buon fine. L’ultimo italiano in rosa era stato Vincenzo Nibali, che trionfo’ a Torino nel 2016.

La sesta tappa del Giro d’Italia, la Cassino-San Giovanni Rotondo di 238 chilometri premia quindi due azzurri: Fausto Masnada dell’Androni-Sidermec e Valerio Conti dell’UAE Team Emirates, nuova maglia rosa. La prima italiana dopo le prime cinque indossate dallo sloveno Primoz Roglic. Domani si disputa la settima frazione, la Vasto-L’Aquila di 185 chilometri. Questo l’ordine d’arrivo: 1. Fausto Masnada in 5h45m03; 2. Valerio Conti +05″; 3. Jose Joaquin Rojas +38″; 4. Ruben Plaza st; 5. Giovanni Carboni +43″; 6. Pieter Serry +54″; . Valentin Madouas st; 8. Nans Peters +57″; 9. Andrey Amador st; 10. Amaro Antunes st.

Leggi anche:
L'Inter batte il Milan nel derby e conquista il 20esimo scudetto

CONTI “Ancora non ci credo”. Queste le prime parole di Valerio Conti, dopo avere indossato la maglia rosa. Il romano, che gareggia con la maglia della UAE Emirates, ha aggiunto che deve “ancora realizzare quello che ho fatto: e’ un’emozione fantastica”. “Piu’ passavano i chilometri e piu’ mi rendevo conto che potevo fare l’impresa – ha ammesso -. Si parlava nel mio team della possibilita’ di conquistare la maglia rosa ma, dal dire al fare, ci passa davvero tanto. Oggi ho cercato con tutte le forze di entrare in fuga, ci ho provato piu’ di una volta e alla fine ho trovato il tentativo giusto”.

Segui ilfogliettone.it su facebook
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a redazione@ilfogliettone.it


Commenti