Ecco tutti quelli che lasceranno Berlusconi. Fitto deciso a rompere e la De Girolamo e Lupi potrebbero tornare col Cav

Ecco tutti quelli che lasceranno Berlusconi. Fitto deciso a rompere e la De Girolamo e Lupi potrebbero tornare col Cav
28 marzo 2015

di Paolo Zappitelli

La Grande Fuga per il momento è un chiacchiericcio sommesso fra il Transatlantico alla Camera e le cene e i pranzi nei dintorni di Montecitorio. Ma presto potrebbe diventare una slavina in grado di travolgere Forza Italia, Ncd e Fratelli d’Italia. Il punto d’approdo? Un nuovo gruppo di centrodestra che si unisce a Raffaele Fitto e ai suoi fedelissimi (13 solo alla Camera) ormai pronti a rompere con Berlusconi prima delle elezioni regionali per presentare liste autonome in contrapposizione a Forza Italia. L’idea è quella di replicare l’esperimento di Ncd – che molti in Parlamento considerano un’esperienza ormai conclusa – aggregando attorno al nocciolo duro dei fittiani i delusi dei partiti del centrodestra e i dissidenti della Lega che fanno capo al sindaco di Verona Flavio Tosi. In particolare tutta l’area degli ex An che oggi sono sparsi, disorientati e in cerca di un nuovo partito che sappia rappresentarli. Con la speranza di arrivare alla fine a una ventina di deputati e creare così un gruppo autonomo. Una galassia ancora in movimento ma che dissanguerà soprattutto Forza Italia. Da lì uscirà il «grosso» della nuova formazione. Raffaele Fitto raccontano sia ormai convinto, dopo gli ultimi tentativi di mediazione, che sia impossibile recuperare un rapporto con Berlusconi. Per questo, spinto dai suoi uomini, pare ormai convinto a rompere.

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A Montecitorio la pattuglia dei deputati pugliesi di FI pronti a fare un gruppo autonomo è composta da Paolo Sisto, Gianfranco Chiarelli, Francesco Fucci, Saverio Romano, Rocco Palese, Nicola Ciracì, Trifone Altieri, Antonio Di Staso, Pina Castiello (considerata però ancora indecisa), Maurizio Bianconi, Giuseppe Galati, Cosimo Latronico, Daniele Capezzone e Guglielmo Picchi. A loro si aggiungono tutti gli ex di Alleanza Nazionale. Una formazione eterogenea che pur sparsa in vari gruppi – compreso il Misto – non ha mai smesso di avere rapporti e di parlarsi. Tanto che la prossima settimana a Roma è prevista una riunione proprio per fare il punto della situazione e decidere cosa fare. Tra gli scontenti c’è ad esempio Massimo Corsaro , ex Fratelli d’Italia e oggi al Misto, che ancora non ha fatto una scelta definitiva. Anche se non gli dispiacerebbe approdare nella nuova formazione. In uscita da Forza Italia ci sarebbero Alberto Giorgetti Pietro Laffranco e Fabrizio Di Stefano mentre dal partito di Giorgia Meloni se ne starebbero per andare alla corte di Raffaele Fitto Achille Totaro e Gaetano Nastri . Anche se quest’ultimo più che con l’eurodeputato pugliese sarebbe pronto a tornare in Forza Italia. E a loro si aggiungerebbero anche tre dei sei deputati leghisti fedeli a Flavio Tosi: Matteo Bragantini, Emanuele Pravatiera e Roberto Caon.

Ma la vera novità, secondo quanto trapela dai racconti in Transatlantico sarebbe l’avvicinamento al nuovo gruppo di Raffaele Fitto di un altro deputato romano, ex Alleanza Nazionale, del Nuovo Centrodestra: Vincenzo Piso , legato al gruppo del senatore Andrea Augello , anche lui romano e molto attivo sulla Capitale. Se tutti accettassero di entrare nel movimento dell’ex Governatore della Puglia potrebbero arrivare a contare quei venti deputati necessari per formare un gruppo parlamentare indipendente. Ma in questi giorni ci sono contatti frenetici tra Raffaele Fitto e un’altra esponente di quel mondo ormai disgregato di Alleanza Nazionale, Barbara Saltamartini , appena uscita da Ncd ed entrata nel gruppo Misto. La deputata romana ha però gentilmente declinato le sue avances perché sempre più vicina alla Lega di Roberto Salvini. Con lui potrebbe far partire quel progetto di espansione del Carroccio verso Sud in vista delle prossime elezioni politiche. In bilico resta invece un’altra deputata di Ncd, Nunzia De Girolamo , sempre più tentata dal ritorno con Silvio Berlusconi anche se Raffaele Fitto sta provando una moral suasion su di lei. In questa galassia sempre più in movimento potrebbe infine rientrare l’ex ministro Maurizio Lupi . Per lui sarebbe pronto la poltrona di capogruppo alla Camera (al posto proprio della De Girolamo) anche se Forza Italia sarebbe pronta a offrirgli una candidatura come sindaco di Milano nel 2016 in cambio di un suo ritorno con il Cavaliere. Lupi al momento non avrebbe ancora dato una risposta.

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