Edda Ciano e il comunista, le pagine di Sorgi

11 agosto 2014

“Curiosa com’era, Edda, nelle sue passeggiate sul corso e tra i vicoli che vi si affacciavano, di tanto in tanto alzava lo sguardo verso portoni,ormai consumati dall’abbandono,che un tempo erano stati l’ingresso di palazzi eleganti,con i loro stemmi nobiliari scolpiti sulle facciate”. Edda Ciano e il comunista (l’inconfessabile passione della figlia del Duce) è un romanzo del giornalista Marcello Sorgi, che come scrive lo stesso autore narra l’amore tra la figlia del Duce al confino a Lipari e un partigiano comunista, :una pagina sconosciuta e sorprendente del dopoguerra italiano.

Edda Ciano Mussolini era la primogenita di Benito Mussolini e Rachele Guidi e nel 1930 sposò Gian Galeazzo Ciano. Dopo la fucilazione del padre nel 1944 si rifugiò con i figli in Svizzera dove venne ospitata nel piccolo convento delle suore domenicane di Neggio. Dopo quattro mesi dalla fucilazione del Duce gli svizzeri fanno uscire Edda dal Paese,sotto la richiesta del Governo italiano. Viene così condannata a due anni di confino sull’isola di Lipari anche se poi sconterà solo un anno grazie all’ amnistia.

Edda Ciano e il comunista (l’inconfessabile passione della figlia del Duce) è un romanzo che racconta il confino di Edda Ciano,la figlia di Benito Mussolini, a Lipari e del suo grande amore per il comunista Leonida Bongiorno, il capo del Pci locale,partigiano e discendente da una generazione di antifascisti. La loro storia è quella di un incontro passionale e sconvolgente che li legherà per sempre, superando le loro diverse ideologie politiche. Anche quando nell’estate del 1946 grazie all’amnistia firmata da Togliatti, Edda lascia Lipari, il loro rapporto non si interrompe,anzi resiste alla lontananza e alla gelosia. Dal romanzo di Marcello Sorgi ha preso spunto l’omonimo film trasmesso dalla Rai nel 2011.

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