Elezioni, Crocetta silurato da Renzi. Sgarbi: venga con me e lasci Pd

Elezioni, Crocetta silurato da Renzi. Sgarbi: venga con me e lasci Pd
Vittorio Sgarbi
28 gennaio 2018

“Nessun risentimento abbiamo a scelto la politica per servizio. Nessuna sorpresa sulle liste Pd: e’ andata come avevo previsto. Non sara’ certamente la vicenda delle candidature a farci rinunciare alla politica. Saremo presenti in campagna elettorale, con il nostro Megafono, nelle piazze di tutta la Sicilia per denunciare il processo di restaurazione in corso e di vera e propria epurazione di ogni dissenso. Faremo un’operazione verita’. Per martedi’ annuncio una conferenza stampa. A cose fatte”. Lo scrive su Facebook l’ex governatore della Regione siciliana Rosario Crocetta, dopo la notizia dell’esclusione dalle liste. Fuori è rimasto anche un politico a lui legato, il parlamentare di lungo corso Beppe Lumia. Nei giorni scorsi l’ex presidente ha dichiarato di confidare nel fatto che il leader del Pd Matteo Renzi sa “mantenere gli impegni”; un riferimento al suo passo indietro dalla corsa alla ricandidatura alle Regionali del 5 novembre, in cambio proprio – si disse allora – di un posto in lista alle Politiche.

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“Rosario Crocetta e’ stato ed e’, anche se spesso con posizioni integraliste tipiche di un’antimafia di maniera, un simbolo della lotta alla mafia in Sicilia, e come tale il Pd lo ha per anni esibito come una mostrina d’onore. Lo stesso Pd cosi’ solerte, nel nome di una solo professata e poco praticata legalita’, nel chiedere commissariamenti di comuni guidati da loro avversari politici – come e’ accaduto nel caso di Salemi con un prefetto dell’epoca prono e compiacente – non puo’ oggi rinunciare a un simbolo antimafia solo per garantire la poltrona ad anonimi parlamentari uscenti che temono di non essere rieletti”. Lo dice Vittorio Sgarbi. “Se, diversamente, il motivo dell’esclusione di Crocetta e’ politico per i mediocri risultati del suo precedente Governo, non si capisce perche’ – aggiunge l’assessore ai Beni culturali della Giunta Musumeci – debba pagare pegno solo lui, visto che nella sua giunta vi erano molti esponenti del Pd, gli stessi che oggi lo guardano quasi fosse un alieno e non uno con cui hanno amministrato e condiviso l’azione di Governo. Se, come temo – conclude Sgarbi – Crocetta sara’ fatto fuori dal Pd, annuncio la mia disponibilita’ a indicarlo come responsabile nazionale per l’antimafia del movimento Rinascimento”.

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