Il ritiro della candidatura civica di Roberto Lagalla, leader di Idea Sicilia, a presidente della Regione siciliana “apre nuovi scenari e ci porta a un momento di profonda riflessione interna al movimento”. Lo scrive in una nota Fabrizio Ferrandelli, leader de I Coraggiosi, dopo che il centrodestra ha presentato il suo candidato Nello Musumeci che ha formalizzato una squadra di governo che comprende Lagalla. “La candidatura civica di Lagalla – spiega Ferrandelli – rappresentava la proposta politica più affine al nostro percorso, proprio perché fuori dagli schemi, in netta contrapposizione al Governo Crocetta, contro cui si e’ formato il movimento, e alternativa ai populismi ed estremismi di destra e sinistra. Il suo ritiro dalla competizione ridisegna il quadro delle alleanze. A Palermo avevamo immaginato di aggregare, sulla base della nostra proposta civica e su base programmatica e progettuale, forze politiche diverse ma che si riconoscevano nel Partito popolare europeo, insieme a quelle più progressiste provenienti dal centrosinistra, lasciando fuori dal perimetro delle alleanze Fratelli da Italia e Lega, oggi sostenitori principali di Musumeci. Forze che non solo sostengono il candidato, ma sembrano prevalere e dettare la asse della coalizione. Il contesto mette a disagio non solo le nostre storie personali, ma anche quelle del nostro mondo di appartenenza”.
