Eliminata chiamata diretta dei docenti, accordo Miur-Sindacati. Bussetti: “Criteri trasparenti”. Il nuovo contratto

Eliminata chiamata diretta dei docenti, accordo Miur-Sindacati. Bussetti: “Criteri trasparenti”. Il nuovo contratto
26 giugno 2018

E’ stato firmato oggi pomeriggio, tra le organizzazioni sindacali e il Miur, l’accordo che fissa i criteri per il passaggio su scuola dei docenti titolari di ambito. L’accordo, fa sapere la Uil, mette di fatto fine alla “chiamata diretta” da parte dei dirigenti scolastici e, finalmente, rende oggettivo e non discrezionale il passaggio dall’ambito alla scuola.

“Con l’accordo sindacale, siglato oggi presso gli Uffici del MIUR, gia’ dal prossimo anno scolastico si elimina, cosi’ come preannunciato in questi giorni, l’istituto della cosiddetta chiamata diretta dei docenti – afferma il ministro dell’Istruzione, dell’Universita’ e della Ricerca, Marco Bussetti -. In attesa dell’intervento legislativo di definitiva abrogazione, che e’ mia intenzione proporre nel primo provvedimento utile, con l’accordo sindacale di oggi si da’ attuazione a una precisa previsione del contratto del governo del cambiamento, sostituendo la chiamata diretta, connotata da eccessiva discrezionalita’ e da profili di inefficienza, con criteri trasparenti e obiettivi di mobilita’ ed assegnazione dei docenti dagli uffici territoriali agli istituti scolastici”, conclude il ministro.

Cade un altro tassello della Legge 107/15. L’accordo e’ stato firmato FLC Cgil – Cisl Scuola – Uil Scuola – Gilda. In dettaglio, l’articolato prevede due fasi: 1) copertura dei posti disponibili prioritariamente con personale che ha ottenuto la mobilita’ su ambito con una delle precedenze previste dall’art. 13 del CCNI sulla mobilita’; 2) copertura dei posti residuati col restante personale, secondo il punteggio di mobilita’. Quest’ultimo personale, nella presentazione della domanda, che avverra’ a partire dal 27 giugno tramite l’apposita sezione di istanze on line, indichera’ la scuola da cui partire. Nel caso di mancata indicazione sara’ considerata la scuola capofila dell’ambito. Queste operazioni saranno concluse entro il 27 luglio. Successivamente saranno effettuate le operazioni per l’assegnazione della sede per il personale neo immesso in ruolo.

Anche in questo caso si seguira’ il punteggio di graduatoria. I vincitori di concorso ordinario precederanno i docenti provenienti dalle graduatorie ad esaurimento. L’assegnazione della sede di incarico avverra’ contestualmente all’assegnazione dell’ambito di titolarita’. Soddisfazione per il risultato raggiunto e’ stata espressa anche dal Gilda: “Abbiamo siglato questo CCNI che salutiamo con viva soddisfazione – dichiara Rino Di Meglio, coordinatore nazionale della Fgu Gilda degli insegnanti – come un primo passaggio per l’abolizione della chiamata diretta, introdotta dalla legge 107/2015, e il ritorno alla titolarita’ su scuola degli insegnanti”.

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