Rimpasto, è guerra tra Crocetta e Raciti

7 aprile 2014

Ore 22.18 “La nuova giunta nascera’ certamente questa sera, non posso piu’ aspettare e anche Davide Faraone (Pd) mi ha chiesto di fare presto. Aspettare ancora significa sgretolare il tessuto sociale della Sicilia e incancrenire lo scontro tra i partiti”. Lo ha detto il governatore Rosario Crocetta che a Palazzo d’Orleans ha riunito la giunta sia per comunicare i ‘licenziamenti’, sia per aprire tirare le file e varare il nuovo governo richiesto incessantemente innanzitutto da siciliani, dalle imprese e dai sindacati.  Tra le new entry ci sarebbero Giuseppe Bruno (Pd) e Antonio Fiumefreddo (Drs). All’Energia e all’Economia due ‘esterni’, conferme invece dovrebbero arrivare per per Michela Stancheris (Megafono), Nelli Scilabra (Pd), Lucia Borsellino, Linda Vancheri e Patrizia Valenti (Udc), quest’ultima dovrebbe assumere anche la carica di vice presidente della Regione. Insomma, stanto alle parole del governatore, quella in corso sarà una seduta di giunta fiume ma che alla fine darà alla luce il nuovo esecutivo.

Ore 22.35 “Il Presidente Crocetta vuole difendere me? Il modo migliore per farlo e’ rispettare il partito e i suoi organismi”. Lo dice il Segretario regionale del Partito democratico, Fausto Raciti. “Domani il Pd fara’ i nomi della sua delegazione per il nuovo governo alla Direzione regionale. E’ curioso che nella giornata di ieri il Presidente si sia voluto accertare che non fosse nostra intenzione accelerare sul rimpasto di Giunta”.

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