Entrano Boccia e Cuperlo, nasce la nuova segreteria ma nel Pd è sempre guerra. Calenda: “E’ un harakiri”

Entrano Boccia e Cuperlo, nasce la nuova segreteria ma nel Pd è sempre guerra. Calenda: “E’ un harakiri”
Carlo Calenda
14 luglio 2018

Nasce la nuova segreteria e il Pd è sempre in guerra. Sarà coordinata da Matteo Mauri e sara’ composta da Pietro Barbieri, gia’ Portavoce del Forum nazionale del Terzo Settore (Welfare e Terzo Settore), Teresa Bellanova (Mezzogiorno), Francesco Boccia (Imprese), Gianni Cuperlo (Riforme, alleanze, partecipazione), Gianni Dal Moro (Organizzazione), Stella Bianchi (Agenda 2030 e sostenibilita’), Chiara Gribaudo (Lavoro e Professioni), Marianna Madia (Comunicazione), Andrea Martella (Infrastrutture e trasporti), Tommaso Nannicini (Progetto Partito e Forum Nazionale), Lia Quartapelle (Esteri e Cooperazione), Matteo Ricci (Enti locali e Autonomie), Marina Sereni (Diritto alla Salute), Mila Spicola (contrasto poverta’ educativa).

Il segretario del partito, Maurizio Martina, ha fatto sapere anche che “partecipano per funzione inoltre i capigruppo di Camera e Senato (Graziano Delrio e Andrea Marcucci), il Presidente dell’Assemblea (Matteo Orfini), il referente dei segretari regionali (Alessandro Alfieri). Piero Fassino – ha aggiunto l’ex ministro – continuera’ a rappresentare il partito nella presidenza del Pse e a curare i rapporti con il gruppo europarlamentare e le organizzazioni della famiglia socialista. Nei prossimi giorni verrano resi noti anche i nuovi responsabili tematici e dei dipartimenti nazionali”.

“Sono contento della nuova segreteria nazionale – ha proseguito Martina – perche’ e’ una bella squadra plurale, unitaria e aperta al servizio del PD. Sono grato a Pietro Barbieri in particolare per aver accettato questo impegno. Ora al lavoro tutti insieme nei territori per l’alternativa popolare a questo governo pericoloso per il paese”, ha concluso. Ma gli scontri interni al Pd non si placano. “La nomina di Boccia a responsabile per le imprese nella nuova segreteria e’ davvero una mossa vincente – ha commentato duramente Carlo Calenda – . Si tratta di uno che ha combattuto con Emiliano per la chiusura di Ilva e Tap, definendoci al servizio delle lobby e proposto una norma su web tax totalmente inutile”. L’affondo dell’ex ministro allo Sviluppo arriva via Twitter: “Non e’ una segreteria e’ un harakiri”.

Marianna Madia, infine, deputata del Pd e componente della nuova segreteria nel settore comunicazione, ha ringraziato Martina “per la fiducia”, non nascondendo che “la strada e’ in salita, ma insieme ce la faremo a ritrovare la fiducia dei cittadini”.

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