Esplode la protesta, a Palermo traffico in tilt

18 giugno 2014

Esplode la protesta sotto la sede dell’assessorato regionale alla Formazione, a Palermo. La tensione sale nel pomeriggio. Mentre dirigenti sindacali di Cisl e Cobas occupano gli uffici chiedendo d’essere ricevuti dal presidente della Regione per ottenere lo sblocco immediato delle retribuzioni, un gruppo di lavoratori si arrampica sul bordo del sopravia di corso Calatafimi angolo viale Regione siciliana, minacciando di buttarsi giù. Il traffico va in tilt e intervengono vigili del fuoco e polizia. Presente in assessorato anche il segretario della Cisl Sicilia Maurizio Bernava. Stamani qui s’era svolto un incontro tra vertici istituzionali e rappresentanti degli enti associati a Confap Sicilia. Si è concluso con “l’ennesimo nulla di fatto che – denuncia la Cisl – non da’ risposte alla situazione di grave emergenza sociale”.

Dunque, sale la tensione tra i lavoratori della formazione dopo il nulla di fatto oggi nell’incontro tra il dirigente generale della Formazione Anna Rosa Corsello e i rappresentanti degli enti associati a Confap Sicilia, che non ha sbloccato la vicenda che riguarda oltre mille lavoratori del settore istruzione e formazione professionale. Dalla delusione alla protesta passa un attimo e gli addetti del settore invadono viale Regione siciliana, con forti disagi al traffico. “Il blocco delle retribuzioni mette a serio rischio le famiglie degli operatori della Formazione, e non garantisce il servizio a migliaia di minori in obbligo di istruzione con l’interruzione del percorso ed il conseguente abbandono scolastico”, commenta Giovanni Migliore, responsabile Formazione professionale Cisl Scuola. I lavoratori aspettano da 12 a 26 stipendi.

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