Attacco fallito, esplosione a Bruxelles. Ucciso uomo con cintura esplosiva

20 giugno 2017

Quello di stasera alla Stazione Centrale di Bruxelles e’ stato un attentato terroristico, ha detto Eric Van der Stypt, il procuratore federale specializzato in terrorismo. Tutto è successo verso le 21. Eta’ apparente, 35 anni, camicia chiara, sesso maschile: e’ il mancato attentatore che ha cercato di seminare la morte. Fortunatamente, non ci e’ riuscito. Ma la paura torna nella citta’ che poco più di un anno fa venne colpita da un attacco micidiale al suo aeroporto. Dinamica dei fatti ancora da chiarire, ad iniziare dal luogo esatto dell’esplosione o delle esplosioni: una o due, nel mezzanino o nella hall. A quanto pare l’uomo, che indossava anche una cintura esplosiva, ha fatto saltare un trolley nell’ammezzato per poi scendere si binari 3 e 4. Urlando frasi inneggianti ad Allah e al fatto che “i jihadisti esistono ancora”. Nonostante le battaglie perse in Siria ed Iraq, verrebbe da intendere. I militari aprono il fuoco e l’uomo e’ “neutralizzato”, “ferito”, “abbattuto”. Concetti simili ma radicalmente diversi. Nel frattempo scattano le misure antiterrorismo messe a punto dopo gli attacchi del marzo dello scorso anno. Sgomberate immediatamente la Stazione Centrale, ma anche quella del Nord e quella del Midi.

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Sgomberata anche la Grand Place, che e’ a pochi passi dalla Centrale e viene ritenuta un luogo particolarmente sensibile. Anche la metropolitana viene chiusa in almeno due linee. Momenti di vero panico, anche se per fortuna sono pochi. Le strade del centro infatti sono piene di giovani, spinti ad uscire anche da una serata particolarmente calda. Intanto si precisa: l’esplosione e’ stata di bassa intensita’, l’uomo e’ a terra, sicuramente raggiunto dai colpi d’arma da fuoco delle forze dell’ordine; arrivano gli artificieri perche’ addosso ha ancora la cintura esplosiva, o una parte di essa. Fili sospetti escono dalla camicia. Non si sa se sia vivo o morto. Ma la frase chiave e’ quella del procuratore Eric Van der Stypt: “e’ terrorismo”. Anche se non ci sono vittime tra la gente, e l’unica eventuale e’ l’attentatoer. Intanto si torna alla normalita’, ma e’ una normalita’ che sa di paura. Il primo ministro belga, Charles Michel che ha convocato per domattina il Consiglio nazionale di sicurezza. Dopo lo sventato attentato terroristico alla Stazione centrale di Bruxelles, il premier ha voluto ringraziare militari, servizi di sicurezza e il personale della Sncb (la societa’ ferroviaria del Belgio) “per la loro professionalita’ e il loro coraggio”. Giovedi’ e venerdi’ a Bruxelles sono attesi i capi di Stato e di governo dei paesi Ue per il Consiglio europeo.

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