Mosca: arresti “inammissibili”. E attacca Parigi dopo violenze hooligan russi

Mosca: arresti “inammissibili”. E attacca Parigi dopo violenze hooligan russi
15 giugno 2016

La partita Francia-Russia si gioca agli europei, non sul campo di calcio ma sul terreno diplomatico: è appena iniziato il secondo match della squadra a Lilla,  classificata a rischio incidenti, Mosca denuncia l’arresto “inammissibile” di 43 suoi tifosi ieri, dettato dal timore di violenze. “L’arresto di un autobus carico di oltre quaranta tifosi russi è un incidente inammissibile” ha detto il ministro degli Esteri Sergei Lavrov (foto) alla Duma. I sostenitori della squadra russa sono stati arrestati lunedì a Mandelieu-la-Napoule, 170 chilometri da Marsiglia, dove sabato sono scoppiate gravi violenze a margine di Inghilterra-Russia. Stavano raggiungendo Lilla, dove si gioca Russia-Slovacchia. Sono stati fermati e trasferiti a Marsiglia, nell’ambito dell’indagine sulle violenze tra tifosi scoppiate sabato in città. Undici di loro sono stati rimessi in libertà e gli altri restano in stato di fermo a Marsiglia per un massimo di 48 ore. “Le autorità francesi erano obbligate, al momento dell’arresto, a informare l’ambasciata o il consolato generale di Marsiglia. Questo non è stato fatto” ha detto Lavrov, precisando che i diplomatici hanno appreso dell’incidente dai messaggi dei tifosi sui social media.

Tra essi Alexander Shprygin, presidente dell’Associazione dei tifosi russi e collaboratore del deputato di estrema destra Igor Lebedev. Shprygin ieri ha moltiplicato i suoi tweet rabbodisi per protestare contro l’arresto ingiusto. La sua presenza sul pullamn non è mai stata confermata dalle autorità francesi. L’uomo, che è stato visto in compagnia del presidente russo Vladimir Putin, in passato è stato fotografato mentre faceva il saluto nazista insieme a un musicista di una band rock di estrema destra, anche se ha smentito di essere un simpatizzante nazista. “Abbiamo indicazioni sufficientemente precise sulla partecipazione di alcuni degli arrestati a violenze ineccettabili” a Marsiglia, ha detto il prefetto del dipartimento Alpes-Maritimes, Adolphe Colrati. Gli hooligan russi, “estremamente addestrati” secondo le autorità francesi, erano in prima linena nella risse di Marsiglia sabato, ma nessuno di loro è stato arrestato e per questo le forze dell’ordine sono state criticate. Dopo le violenze di Marsiglia, Parigi ha accusato Mosca di aver lasciato i suoi hooligan più sanguinari uscire dalla Russia per recarsi agli europei francesi. “Tutti coloro che, da vicino o da lontano , hanno partecipato alle violenze, a questi combattimenti di strada, devono non solo essere identificati, ma soprattutto respinti” ha detto il portavoce del governo Stéphane Le Foll.

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Al netto del coté diplomatico, il timore di nuovi incidenti agli Europei di calcio resta altissimo. Dopo Russia-Slovacchia questo pomeriggio, domani a Lens, a soli 30 chilometri da Lilla, si gioca Inghilterra-Galles, altro match ad alto rischio. Alcuni scontri, senza feriti, sono avvenuti ieri sera a Lilla, con sette fermi: arrestati due russi coinvolti in una rissa e due ucraini per porto d’armi abusivo. Nelle immagini degli incidenti, tra botttiglie di birra e sedie che volano, si vedono chiaramente, come a Marsiglia, gli hooligan russi che indossano la T-shirt degli Orel Butchers, gruppo di tifosi del Lokomotiv Mosca, con una scritta che non lascia spazio a equivoci: “Tour de France – Fuck Euro-2016”. “Combatteremo” ha detto un supporter russo all’Afp scendendo dal treno oggi a Lilla. “Forse oggi, forse anche dopodomani, chi lo sa? Ma non negli stadi”. La città di Lilla è blindata e la prefettura conta di “saturare di agenti lo spazio urbano”. I tifosi della Russia, che ospiterà i Mondiali di calcio 2018, non possono più commettere passi falsi. L’UEFA ha inflitto alla squadra una sospensione con la condizionale dal torneo: sarà squalificata al minimo incidente in uno stadio che coinvolge i suoi tifosi. (fonte afp)

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