I feriti gravi ricoverati a Parma e Cesena. Il premier Conte a Bologna

7 agosto 2018

E’ di un morto e 145 feriti, tra cui quattro gravi ma non in pericolo di vita, il bilancio dell’esplosione e del violento incendio di ieri sul raccordo autostradale di Bologna, all’altezza di Borgo Panigale. I feriti gravi sono i pazienti ricoverati nei centri grandi ustionati a Parma e a Cesena.

I numeri sono stati diffusi dall’Ausl di Bologna: la maggior parte delle persone che sono ricorse alle cure mediche sono gia’ state dimesse. La vittima è stata identificata, si tratta di Andrea Anzolin, 42 anni, vicentino; era lui alla guida dell’autocisterna carica di materiale infiammabile che ha tamponato un altro mezzo pesante, innescando la serie di esplosioni che poi ha scatenato l’inferno.

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IL PREMIER Rimangono ricoverati, nei vari ospedali di Bologna, infatti, una ventina di pazienti tra cui una diecina al Bellaria ed altrettanti all’ospedale Maggiore, dove in mattinata hanno ricevuto la visita del premier Giuseppe Conte. “Rispetto alla dinamica che si è prospettata – ha detto il premier – e a quelle che potevano essere le conseguenze possiamo ritenerci fortunati per le conseguenze che si sono verificate”.

“È stato un terribile incidente – ha aggiunto Conte – una tragedia senz’altro però visto che i feriti nel complesso sono tutti in via di guarigione, la situazione è sotto controllo dobbiamo ringraziare la macchina dei soccorsi che si è messa in moto celermente, è stata fantastica. Ringraziamo anche i soccorritori e il personale sanitario che sta assistendo i feriti. Era solo un modo per stare vicino alle persone, ai loro familiari che hanno subito queste conseguenze e per testimoniare la vicinanza del governo alle persone che hanno sofferto questa tragedia”.

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I FERITI Dei 145 i feriti, ben 83 sono gia’ stati dimessi e nessuno, ribadisce l’Ausl, e’ in pericolo di vita. Ma “alcuni sono in prognosi riservata per il recupero funzionale”. I casi piu’ gravi sono infatti stati smistati gia’ ieri ai centri grandi ustioni di Cesena e Parma. Attualmente sotto le Due Torri ci sono 18 persone ricoverate per le ferite riportate ieri a Borgo Panigale. Si tratta per lo piu’ di ustioni di primo e secondo grado (anche profonde) sul 20-23% del corpo, quasi sempre su schiena e parti posteriori.

Sono “ustioni posteriori da tentativo di fuga”, spiega la direttrice di chirurgia plastica del Bellaria Annamaria Baietti: nel reparto del Bellaria si trovano attualmente 10 dei ricoverati, tutti in condizioni generali buone. Tra loro a anche un anziano travolto dalle fiamme in bicicletta ma anche diversi soccorritori e giovani stranieri, come il 18enne bulgaro in gita che viaggiava in autostrada. Al Maggiore invece l’unico paziente in eta’ pediatrica, ma anche le sue condizioni non sono gravi.

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