Ferrari a due punte, a Sochi Rossa non ha mai vinto

Ferrari a due punte, a Sochi Rossa non ha mai vinto
25 settembre 2019

Sara’ una Ferrari a due punte con un ritrovato Sebastian Vettel ed un Leclerc sempre arrembante e alla ricerca della prima vittoria quella che sta per scendere in pista a Sochi per il Gran Premio di Russia, la sedicesima gara della stagione 2019 del Mondiale di Formula 1. Se rimontare la Mercedes di Lewis Hamilton in chiave titolo appare davvero arduo a Maranello si spera di vincere il piu’ possibile da qui alla fine dell’anno. E magari sfatando il ‘tabu’ russo’ in una pista dove il Cavallino si e’ ben comportato ma non e’ mai riuscito a vincere nelle cinque edizioni disputate. La pista di 5.848 metri, ricavata lungo le strade attorno alle quali sorgono gli impianti e gli edifici del villaggio olimpico dei Giochi invernali che si sono svolti nel 2014 nella citta’ in riva al Mar Nero, e’ stata fino ad ora una riserva di caccia della Mercedes che qui si e’ sempre imposta.

“E’ ormai qualche anno che veniamo a gareggiare in Russia e il Sochi Autodrom – ricorda Sebastian Vettel – e’ un’altra di quelle piste sulle quali siamo stati vicini alla vittoria senza mai tuttavia raggiungerla. Abbiamo dei bei ricordi, come la prima fila tutta occupata dalla Ferrari due anni fa, ma ci manca ancora quell’ultimo passo per essere completamente soddisfatti”. Dopo il secondo posto di Singapore arrivato anche come conseguenza della tattica gomme della Ferrari Charles Leclerc non vede l’ora di tornare in pista a Sochi: “Arriviamo in Russia dopo tre weekend positivi per la squadra che dimostrano, specie dopo Singapore, che la vettura ha fatto dei progressi anche su piste che richiedono una configurazione ad alto carico aerodinamico. La pista di Sochi – afferma il pilota monegasco – e’ decisamente impegnativa dal momento che propone un mix di lunghi rettilinei e un gran numero di curve, specie nell’ultimo settore. Non vedo l’ora di salire in macchina per capire se la vettura sara’ performante anche qui come lo e’ stata nelle ultime settimane.

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L’atmosfera a Sochi e’ speciale, perche’ gareggiamo tra gli impianti delle Olimpiadi. Il fatto di gareggiare in luoghi cosi’ importanti per lo sport e tanti atleti di tutto il mondo rende questo circuito molto speciale”. Per il team principal della Rossa Mattia Binotto il Gp di Russia sara’ importante per verificare i continui progressi della SF90: “Dopo le vittorie in queste ultime tre gare siamo desiderosi di andare in Russia, su una pista che e’ ancora una volta diversa, per capire e verificare come si comporteranno i nostri ultimi sviluppi. Sochi – conclude Binotto – ha tra le sue caratteristiche i lunghi rettilinei e un asfalto molto liscio, sul quale ancora una volta saper sfruttare al meglio le gomme non e’ scontato e che richiede set up e configurazioni aerodinamiche molto diversi da quelli di Singapore”.

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