Festa di Roma, applausi a “Il vizio della speranza” di De Angelis

19 ottobre 2018

Il primo film italiano presentato alla Festa del Cinema di Roma è stato “Il vizio della speranza” di Edoardo De Angelis, regista premiato con sei David di Donatello per “Indivisibili”. Questo nuovo lavoro, applaudito dalla stampa, e in uscita nelle sale il 22 novembre, ha al centro una potente figura di donna, Maria, che vive in una terra di confine dove non c’è differenza tra italiani e immigrati, nel degrado e nell’abbandono di Castel Volturno.

Leggi anche:
Giornata della Terra, l'Europa il continente che si riscalda di più

La donna si prende cura della madre e si guadagna da vivere traghettando prostitute incinte al di là del fiume per conto di una spietata madame. Ma nel suo mondo senza prospettive, sarà una nascita a riportare la parola speranza. “E’ un film sulla resistenza umana – ha detto il regista – nel film vince chi resiste all’inverno, ha la pazienza di aspettare che qualcosa cambi. Ma per farlo bisogna agire”. Maria è interpretata da una bravissima Pina Turco, secondo cui “la speranza è il seme di ogni rivoluzione, poi diventa fiducia e fede, e con questa si può riscrivere il proprio destino”. Lei, moglie del regista, ha dovuto lottare per avere la parte: “Lo scetticismo di mio marito, il suo pensare che non fossi in grado di interpretare questo ruolo, mi ha dato fiducia ed è diventato il mio vizio della speranza” ha raccontato.

Segui ilfogliettone.it su facebook
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a redazione@ilfogliettone.it


Commenti