Figlio di La Torre, no a tagli istituto Gramsci

5 luglio 2014

“Trovo profondamente ingiusta la scelta di escludere un’istituzione come l’istituto Gramsci a Palermo che, da 40 anni, e’ un punto di riferimento e centro di elaborazione culturale in Sicilia”. Lo scrive Franco La Torre, figlio di Pio in una lettera al Presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta per protestare contro i tagli previsti nelle variazione di bilancio. “Il Gramsci e’ stato destinatario della donazione del cosiddetto “Fondo La Torre”, tutta la documentazione di Pio, raccolta all’indomani del suo omicidio, – ricorda – oggetto di attenzione e di studio, in questi 32 anni da parte di ricercatori, giornalisti, studenti e cittadini interessati ad approfondire l’opera e l’azione di mio padre”. “Ritengo che sarebbero grave lasciare che questo patrimonio venga abbandonato, – osserva – perche’ la prima a subirne negative conseguenze sarebbe la bella storia della Sicilia e dei suoi figli migliori”.

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