Figuccia (Fi), niente più telefonini ai consiglieri di Palermo

21 maggio 2014

“Ogni due mesi, il Comune di Palermo spende circa 22 mila euro per pagare i 496 telefoni cellulari intestati a Palazzo delle Aquile, per un totale annuo di 132 mila euro. E’ arrivato il momento di dire basta a questo spreco”. Lo afferma il consigliere comunale di Forza Italia, Angelo Figuccia, che prosegue: “Considerato che chiediamo continuamente sacrifici economici ai palermitani per cercare di salvare le casse comunali, credo che sia arrivato il momento di dare un segnale forte d’attenzione alle esigenze dei cittadini, eliminando i quasi 500 cellulari di servizio comunali, che costano davvero tanto e che vengono usati da sindaco ed assessori (11 utenze “open”, gli unici che possono cioè chiamare senza alcuna restrizione), dai 50 consiglieri comunali (che costano in media poco più di 2 euro a bimestre), dai 83 dirigenti, dai 322 funzionali e 30 numeri dedicati ad allarmi di sicurezza per alcuni siti comunali.

Segui ilfogliettone.it su facebook
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a redazione@ilfogliettone.it
Leggi anche:
La questione delle classi scolastiche italiane: integrazione o separazione?


Commenti