Fincantieri-Stx, c’è l’accordo: maggioranza al gruppo italiano

Fincantieri-Stx, c’è l’accordo: maggioranza al gruppo italiano
27 settembre 2017

Italia e Francia hanno raggiunto un accordo sull’acquisizione del gruppo francese Stx da parte di Fincantieri. La società italiana deterrà la maggioranza del capitale, secondo quanto riferiscono fonti dell’esecutivo transalpino, citate da France Presse a margine di un vertice a Lione. Fincantieri otterrà il 50 per cento del capitale più un 1 per cento “prestato” dallo Stato francese, che per 12 anni potrà esercitare una opzione di restituzione se non verranno onorati una serie di impegni. L`intesa raggiunta tra Italia e Francia su Fincantieri-Stx è “migliorativa rispetto a quella precedente sotto tutti i punti di vista”, riferiscono fonti del Tesoro e del ministero dello Sviluppo economico. “Fincantieri – spiegano – avrà la disponibilità diretta del 51% così da avere pieno controllo nella governance aziendale, cosa che non era stata concessa nella precedente formulazione dell`intesa, che prevedeva per Fincantieri il 48%, mentre il 4% era destinato a un’istituzione finanziaria italiana”. “La società italiana – proseguono Mef e Mise – avrà inoltre presidente, amministratore delegato e maggioranza in consiglio attraverso il casting vote. La maggioranza è frutto di un prestito dell’1 percento che il governo francese potrà revocare solo a condizione di un inadempimento di Fincantieri rispetto agli impegni industriali presi. Questa clausola era peraltro prevista anche nel precedente accordo che accordava allo stato francese il diritto di ricomprare la quota detenuta dalla società nelle medesime circostanze”.

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“Sbloccata la vicenda Stx – concludono – si potrà procedere a studiare la costruzione di un campione mondiale nel settore navale, civile e militare, attraverso una partnership paritetica tra Italia e Francia”. Per il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia questo “è un giorno importante” quello in cui si tiene il bilaterale tra Francia e Italia per la vicenda Fincantieri-Stx. “È un segnale importante, auspichiamo che la vicenda Fincantieri-Stx si chiuda in una logica strategica nell’interesse di Italia, Francia ed Europa, e che le regole non siano usate contro i Paesi d’Europa ma per difendere i Paesi europei rispetto agli altri. Anche le dichiarazione del presidente Macron aprono a un’idea di riforme europee necessarie e determinanti, speriamo che serva ad accelerare il processo di riforma europea di cui tutti abbiamo bisogno”, ha detto Boccia arrivando al forum “Rules of water rules for life” a Palazzo Isimbardi a Milano. “Non a caso insieme alla Confindustria francese abbiamo sottoscritto un bilaterale che pone alcune questioni strategiche: la prima è l’apertura dei mercati e regole di reciprocità nel rapporto tra Europa e mondo esterno, l’altra è costruire una strategia di competitività dell’industria europea perchè la sfida è con il modo esterno”, ha aggiunto il presidente di Confindustria.

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