Fincantieri-Stx, passi avanti

Fincantieri-Stx, passi avanti
12 settembre 2017

Passi avanti e obiettivo condiviso: la soluzione per la vicenda Fincantieri-Stx sembra piu’ vicina. Il bilancio dell’incontro che si e’ tenuto oggi pomeriggio tra il ministro dell’Economia francese, Bruno Le Maire, il suo omologo italiano, Pier Carlo Padoan e il titolare dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, e’ positivo e sembra spianare la strada per il prossimo vertice bilaterale in programma il 27 settembre a Lione. Quel giorno Emmanuel Macron e Paolo Gentiloni si troveranno faccia a faccia per trovare una soluzione di reciproco interesse per sviluppare la collaborazione italo-francese nel campo della cantieristica navale. Un intento che, durante l’estate, era stato messo a dura prova dopo che – come ha riportato oggi il quotidiano Le Monde “le iniziative diplomatiche di Emmanuel Macron sulla Libia e il rifiuto di aprire i porti francesi alle navi che salvarono i migranti dalla costa dell’Africa avevano gia’ causato l’irritazione del governo italiano” e “la nazionalizzazione temporanea dei cantieri navali di Saint-Nazaire” aveva provocato “una vera tempesta in Italia”. Il braccio di ferro tra Italia e Francia sul controllo di Stx comincia a inizio anno con una pronuncia del Tribunale di Seul a favore di Fincantieri, che presenta la migliore offerta per l’acquisizione del 66,66% del capitale di Stx France detenuto dalla societa’ sudcoreana Stx Offshore & Shipbuilding.

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A quasi sette mesi di distanza, il governo francese decide di congelare l’accordo siglato sotto la presidenza Hollande, nazionalizzando ‘temporaneamente’ la societa’ cantieristica transalpina. L’intento del neoeletto Macron e’ rinegoziare da una posizione di forza l’accordo dello scorso aprile che assegnava al gruppo italiano il ruolo di guida e controllo. L’Italia, dal canto suo, definisce questa posizione “incomprensibile” e da allora si cerca un nuovo accordo. A inizio agosto il ministro dell’economia francese vola a Roma per cercare di stemperare la tensione.  Al termine dell’incontro dei ministri a Roma si parla di una “cooperazione per costruire con l’Italia un grande campione industriale europeo in campo navale, civile e militare”: un vero e proprio “Airbus navale”. L’obiettivo, dopo l’incontro di ieri, sembra piu’ vicino anche se non e’ stata rilasciata alcuna dichiarazione sulle proposte avanzate. Si sa solo che in poco meno di un’ora, i ministri italiani e francese hanno portato a termine “una riunione costruttiva”, come twitta il Le Maire, che al termine del vertice ha lasciato la sede del Mef a piedi per passeggiare per la Capitale “almeno 5 minuti” perche’ “e’ sempre un grande piacere stare a Roma”.

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