Fmi: per Italia sfide complesse. E’ imperativo completare le riforme

Fmi: per Italia sfide complesse. E’ imperativo completare le riforme
11 luglio 2016

L’economia italiana è in graduale ripresa e quest’anno crescerà dell’1,1% per poi accelerare marginalmente all’1,3% nel 2017 e nel 2018. Ma, anche se le condizioni del mercato del lavoro sono migliorate e i crediti in sofferenza delle banche si sono stabilizzati a circa il 18% dei prestiti totali le sfide strutturali restano “significative”. E’ l’analisi del Fondo Monetario Internazionale (Fmi), contenuta nel rapporto, appena pubblicato, sulla missione annuale in Italia ex articolo IV dello statuto dell’istituzione. Per l’Italia – sostengono gli economisti del Fondo – “la ripresa sarà probabilmente prolungata e soggetta a rischi. I rischi sono orientati al ribasso, inclusa la volatilità dei mercati finanziari, l’aumento dei rifugiati e i venti contrari legati al rallentamento del commercio globale”. Di qui la sollecitazione a proseguire e approfondire le riforme.

“Riconoscendo le complesse sfide dell’Italia, le autorità hanno intrapreso una serie di riforme molto importanti, incluse riforme del settore istituzionale, della pubblica amministrazione, , fiscali, del mercato del lavoro e del comparto bancario. E’ imperativo – sottolineano gli economisti Fmi – che tali sforzi siano pienamente portati a compimento e approfonditi. Avvantaggiandosi dell’inizio della ripresa economica, dei venti a favore dati dall’allentamento monetario, dei bassi prezzi delle materie prime e dal sostegno fiscale, una tempestiva applicazione degli sforzi complementari e mutuamente rinforzanti delle politiche fiscali e finanziarie e delle misure strutturali aiuterebbe ad aumentare la crescita, ad abbassare il costo delle riforme e ad accelerare la costituzione di risorse – tampone”. Ecco nella tabella alcune delle principali previsioni economiche del Fmi per l’Italia 2016-2017.

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ECONOMIA (VARIAZIONI %) – PIL REALE +1,1 +1,3 DOMANDA INTERNA FINALE +1,3 +1,3 EXPORT BENI E SERVIZI +1,3 +3,8 IMPORT BENI E SERVIZI +2,4 +4,4 PREZZI AL CONSUMO 0,0 +0,7 TASSO DISOCCUPAZIONE (%) 11,4 10,9

FINANZA PUBBLICA – FABBISOGNO NETTO (%) -2,4% -2,9% SALDO STRUTTURALE -1,2% -1,1% DEBITO/PIL (%) 132,9 132,1

BILANCIA DEI PAGAMENTI (% DEL PIL) – SALDO PARTITE CORRENTI +2,1 +1,7 SALDO COMMERCIALE +3,2 +2,9

Fonte: Imf, Italy 2016 Article IV consultation; staff report

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