“Sophia Floersch doveva avere un angelo sulla spalla” per sopravvivere a quell`incidente. Lo ha detto alla Bbc il proprietario del team Frits van Amersfoort per il quale la 17enne tedesca corre in Formula3. “Sono stati i 20 minuti peggiori della mia vita. Sophia ha sbattuto a 276 km/h, era come un missile, il fatto che sia sopravvissuta è incredibile”.
La Floersch è stata vittima ieri a Macao di un pauroso incidente andandosi a schiantare contro le protezioni dopo aver preso letteralmente il volo con la sua vettura. La 17enne è stata 11 ore sotto i ferri. Secondo motorsport-magazin.com i medici hanno detto che l`intervento a Macao è andato “positivamente”. “Sophia – ha detto il padre Alexander – è ora monitorata nel reparto di terapia intensiva e vi trascorrerà anche la notte dal lunedì al martedì”. La settima vertebra cervicale di Sophia è fratturata ma il midollo spinale non è stato danneggiato. Ieri ha tranquillizzato tutti con un tweet in cui ha detto di stare bene. Nell`incidente sono rimasti feriti in 5: oltre alla tedesca il pilota giapponese Sho Tsuboi, urtato dalla Floersch prima che la sua monoposto perdesse aderenza con l`asfalto, due fotografi e un commissario di gara.
