Formazione: ente-truffa a Caltanissetta, danno a erario da 22 milioni di euro

28 maggio 2018

Un danno erariale per quasi ventidue milioni di euro e una truffa aggravata per oltre un milione e settecentomila euro. E’ quanto scoperto dalla Guardia di finanza di Caltanissetta che ha segnalato l’amministratore di un ente di formazione per indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato, per truffa e reati fallimentari. L’indagine e’ partita dalla dichiarazione di fallimento di un ente di formazione attivo in tutta la regione.

Condotta dal Nucleo di Polizia economico-finanziaria di Caltanissetta, dal 2016 ad oggi, ha evidenziato l’utilizzo arbitrario delle erogazioni pubbliche, la mancata rendicontazione dei progetti finanziati e l’omessa tenuta della contabilita’ al fine di rendere impossibile la ricostruzione del patrimonio dell’impresa. Il rappresentante legale della ditta e’ stato segnalato alla procura per bancarotta semplice e fraudolenta: attraverso innumerevoli operazioni bancarie annuali, ha costantemente favorito il pagamento degli stipendi del personale dell’ente (tra cui lui stesso ed i suoi familiari) a danno degli allievi disoccupati, ai quali spettava per legge un’indennita’ di frequenza, e delle spese di gestione dell’ente.

Una scelta che ha di fatto aumentato annualmente i debiti costringendo il rappresentante legale all’inevitabile fallimento. Verificata una indebita percezione di contributi pubblici per un importo totale complessivo di quasi ventidue milioni di euro, configurando un equivalente danno erariale. Contestata anche l’accusa di truffa aggravata in quanto il titolare ha indotto in errore gli uffici pubblici della Regione preposti al controllo ed alla revisione. Cio’ ha determinato la distrazione di fondi pubblici dai fini per cui erano stati inizialmente concessi. L’importo della truffa aggravata e’ stato calcolato in oltre un milione e settecentomila euro.

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