Formazione, nasce collaborazione Cerisdi-Scuola Amministrazione

19 maggio 2015

Parte la collaborazione tra il Cerisdi e la Scuola Nazionale dell’Amministrazione, braccio secolare della Presidenza del Consiglio dei Ministri, per la realizzazione di percorsi di alta formazione e ricerca al fine di sostenere e promuovere il processo di innovazione e riforma della Pubblica Amministrazione. Il 4 giugno inizia il primo corso: “Fondi strutturali europei – Le iniziative a valere sui Fondi europei a gestione diretta: progettazione e gestione”. Prosegue così il percorso di rilancio del Centro Ricerche Studi Direzionali di Palermo che punta all’innovazione e all’interazione tra reti e sistemi, per la crescita delle competenze, il rafforzamento territoriale e lo sviluppo dei servizi.

Il protocollo d’intesa fra le due istituzioni era stato sottoscritto in marzo dal Presidente della Sna, Giovanni Tria, e dal Presidente del Cerisdi, Salvatore Parlagreco, alla presenza – tra gli altri – del vice presidente della Regione Siciliana, Mariella Lo Bello e dell’Assessore per i Beni culturali della Regione Siciliana, Antonio Purpura. La Scuola Nazionale dell’Amministrazione fa parte integrante della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ed è l’istituzione deputata a selezionare, reclutare e formare i funzionari e i dirigenti pubblici e costituisce il punto centrale del Sistema unico del reclutamento e della formazione pubblica, istituito per migliorare l’efficienza e la qualità della Pubblica Amministrazione italiana. Tra i principali punti dell’accordo siglato tra il Cerisdi e la Sna, la progettazione e lo svolgimento di attività di formazione in particolare su temi rilevanti della realtà socio-economica italiana. Il Cerisdi ha una consolidata esperienza di sostegno ed affiancamento alle amministrazioni pubbliche delle Regioni del Mezzogiorno e alla Regione Siciliana in particolare.(ANSA).

Leggi anche:
Pensioni, oltre la metà ha un importo mensile sotto i 750 euro
Segui ilfogliettone.it su facebook
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a redazione@ilfogliettone.it


Commenti